I gruppi organizzati del tifo azzurro hanno diramato un comunicato contro il divieto di trasferta in vista di Juventus-Napoli.
In vista della tanto attesa sfida tra Juventus e Napoli, i gruppi organizzati di tifosi, Curva A e Curva B, hanno lanciato un comunicato congiunto che esprime la loro ferma opposizione al divieto di trasferta imposto ai supporter azzurri residenti a Napoli e provincia. Intitolato “La vostra prevenzione è la vera discriminazione!”, il documento solleva questioni importanti riguardo alle recenti misure di sicurezza.
Il comunicato denuncia il divieto comunicato a poche ore dall’inizio del match, sottolineando come molti tifosi avessero già pianificato il viaggio, acquistato i biglietti e prenotato alloggi.
“Mai ci saremmo aspettati di vederci vietato il diritto di assistere ad una partita del nostro Napoli a poche ore dal fischio d’inizio, quando in tanti già erano pronti a partire dopo aver comprato da ubi mese ticket stadio e prenotato alberghi e mezzi di trasporto. Questo atto scellerato crea un precedente e deve preoccupare tutto il movimento ultras dello stivale perché oggi è toccato a noi ma domani può toccare chiunque! Quando c’è da pagare lo facciamo sempre con estrema consapevolezza come d’altronde il nostro ideale impone…”.
In questi anni hanno sperimentato sulla pelle del movimento ultras forme di repressione al limite della costituzionalità nel silenzio generale dei media ma questa volta non ci stiamo! Sono trascorsi 6 giorni dalla gara di Cagliari e solo adesso, ad appena 24 ore dalla partita, ci viene negata la trasferta…Tutto ciò è vergognoso!”.
“Chiediamo ad alta voce – prosegue il comunicato – che la stampa partenopea la smetta di cercare capri espiatori nella nostra città ma piuttosto lo faccia altrove…nei poteri porti che continuano a falsare il gioco di cui siamo innamorati. Ora basta, siamo stanchi di subire passivamente decisioni schizofreniche…Incapaci ed netti, siete voi la rovina del calcio!!!”.