Jorginho a Kiss Kiss Napoli. Il centrocampista del Napoli ha parlato alla radio ufficiale.
Di redazione
IL CAMPIONATO
“Stiamo facendo un lavoro eccezionale. L’assist a Mertens è merito di tutta la squadra, di chi mi dà il pallone e di chi si fa vedere per ricevere il pallone.
Ci crediamo tantissimo per il secondo posto, siamo molto concentrati, sappiamo cosa fare e vogliamo raggiungere questa posizione che è molto importante per noi. E’ stato speciale per me essere abbracciato da Dries dopo il gol in una partita complicata, ho indovinato questo passaggio grazie anche al movimento di Marek, è tutto un lavoro di squadra, quell’assist non è solo merito mio ed è stato molto bello farlo.
Non è facile giocare questo calcio, anche perché ormai ci conoscono, però stiamo lavorando bene e riusciamo a divertirci e divertire chi ci guarda e di conseguenza diventa tutto più semplice ed arriva anche il risultato.
IL SASSUOLO
Può sembrare facile con il Sassuolo ma non lo è, è una squadra che mette in difficoltà tutti e non è facile giocare alle 12:30. Dobbiamo andare oltre a questo perché anche loro giocheranno a quest’ora. Dobbiamo lavorare bene.
CHAMPIONS
Sicuramente vogliamo rigiocare in Champions però per arrivare lì dobbiamo passare ora prima da Sassuolo e dobbiamo pensare solo alla prossima partita. Sicuramente sto bene ma devo crescere e migliorare, ho solo 25 anni e ci sono margini di miglioramento. Sto lavorando tanto per migliorare, lavoro molto ogni giorno in questo senso.
NAZIONALE
Un giocatore lavora per raggiungere la nazionale, ora penso al Napoli. Vincere a Napoli non è come vincere da nessun altra parte. Vincere qui è speciale ed è un sogno anche per noi. Lavoriamo anche per il futuro, stiamo crescendo e vediamo cosa succederà. Per il momento pensiamo al Sassuolo che è meglio. Anche io sto aspettando il gol, ho provato nell’ultima gara ma non è entrata dentro. Sto lavorando per questo.
COMPAGNI
Allan e Zielinski sono un po’ diversi ma mi trovo bene con tutti e due. Il primo mi aiuta più in fase difensiva, il secondo nel tenere palla, ma mi trovo benissimo con tutti e due. Questa città la porterò sempre con me: qui ho tanti amici, è nato mio figlio.
NAPOLI
E’ una città bellissima e chi viene a Napoli non la può mai dimenticare. Sono un giocatore come gli altri, il mio compito è di dare ordine ed equilibrio ed aiutare i compagni, ci provo a farlo nel migliore dei modi. Napoli è una città che dà tante soddisfazioni. Tu porti il loro colore e li rappresenti quando scendi in campo.
Vivere questa città è qualcosa di grande. Ci dà ancora più consapevolezza dei nostri mezzi, andare al Camp Nou e non prendere gol non è semplice, ciò vuol dire che siamo stati bravi a segnare contro la Juve”.