Cori beceri dalla curva sud che incita al Vesuvio e sostiene Gastone. L’Olimpico canta «odio Napoli». Insigne li punisce. Il Napoli domina la capitale.
ROMA– La partita tra i tifosi giallorossi e i tifosi gli azzurri comincia prima della sfida tra le squadre. Si parte con lo striscione esposto nel settore occupato dai fedayn roma fuori per i primi 15 min per protesta contro le sanzioni avvenute in curva sud .
L’Olimpico canta «odio Napoli»
Durante i primi minuti della gara dalla curva sud si leva ogni sorta di coro becero , dal canonico «Vesuvio Lavai» ai cori di sostegno per Daniele De Santis per finire con «odio Napoli».
Insigne li punisce
Proprio mentre l’olimpico cantava odio Napoli, come a voler fermare il tempo,
arriva il vantaggio del Napoli: Insigne in area di rigore: tiro immediato sul primo palo e Alisson non ha neanche il tempo di reagire. La corsa di lorenzo verso i compagni e lo sguardo verso la curva sud ammutolita, un’ esternazione di napoletanità totale.
Curiosità
Per Lorenzinho è il primo gol alla Roma, il 100° da professionista e la rete numero 200 del Napoli targato Sarri.
Il Napoli domina la capitale
Daniele De Rossi quasi a fine gara ripreso dalle telecamere, di fronte all’ennesima chiusura difensiva di Koulibaly, ha allargato le braccia come a dire: “Contro questi qui non possiamo fare nulla”.
Anche Di Francesco si arrende
Al capitano giallorosso fa seguito Di Francesco che in conferenza ammette: “abbiamo limitato una squadra che ha distrutto le precedenti avversarie, cosa che stasera non è successa”.Ammettendo di fatto la forza degli azzurri.
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