Il direttore di Sportitalia, Michele Criscitiello, commenta la stagione del Napoli e le sfide future del club azzurro.
NOTIZIE CALCIO NAPOLI. Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, ha esaminato da vicino la straordinaria stagione degli Azzurri.
L’opera d’arte di De Laurentiis
“Ti escono delle stagioni perfette. L’annata del Napoli ti capita una volta ogni 100 anni,” ha detto Criscitiello, sottolineando l’eccezionalità di questo successo. “Non c’è il genio di Maradona. Non c’è un progetto dove dici ‘in 4 anni vinco lo scudetto’. Qui vinci al primo tentativo dopo la maxi epurazione dei più forti e l’inserimento di 3-4 sconosciuti in organico.”
La sua ammirazione per la visione di Aurelio De Laurentiis, il presidente del Napoli, è evidente. Secondo lui, De Laurentiis ha creato un “capolavoro” negli anni, riuscendo a trasformare la squadra e a raggiungere il successo nonostante le sfide.
Spalletti e Giuntoli: Un Duo Meritevole di Elogi
Luciano Spalletti, l’allenatore del Napoli, è stato un elemento chiave del successo del club. Nonostante le sue eccentricità, Criscitiello ritiene che Spalletti sia uno dei migliori nel suo mestiere. “Spalletti è un grande allenatore che quando non vede i fantasmi in giro per casa non ha mezzo rivale nel suo mestiere,” ha detto.
Cristiano Giuntoli, il direttore sportivo del Napoli, è un altro eroe inaspettato della stagione. Nonostante le sue umili origini nei campionati dilettantistici, Giuntoli ha dimostrato di poter competere e vincere al più alto livello. Criscitiello ha elogiato il suo trionfo come “tutto meritato. Tutto figlio della meritocrazia, del lavoro e del sacrificio“.
Il Futuro del Napoli
Nonostante il successo, il futuro del Napoli potrebbe essere incerto. Con le partenze di Giuntoli e Spalletti, Criscitiello ha avvertito che “ci potrà essere un altro grande Napoli ma non ci sarà più questo Napoli.”
Pur essendo entusiasta della possibilità di vedere il Bari, altro club di De Laurentiis, in Serie A, Criscitiello ha espresso rammarico per l’incapacità del Napoli di costruire a lungo termine. Tuttavia, non si può negare che questa è stata “la stagione più bella della vita professionale” di De Laurentiis.