Arrigo Sacchi promuove la Juventus a vera antagonista del Napoli di Luciano Spalletti per lo scudetto.
L’ex ct della nazionale Arrigo Sacchi crede nella rimonta della Juventus e pronostica un possibile calo del Napoli di Luciano Spalletti. All’indomani della notizia del rinvio a processo per il club bianconero, Arrigo Sacchi, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, individua nei bianconeri di Allegri la vera antagonista del Napoli per la vittoria dello scudetto:
“Il Mondiale gli juventini hanno dimostrato di essere giocatori forti, e penso soprattutto a Rabiot che ha fatto benissimo e, per certi versi, è stato una sorpresa. I ragazzi di Allegri hanno tutti esperienza e notevole forza fisica, qualità che risulterà fondamentale in questa seconda parte di stagione. E poi la Juve è l’unico club italiano che sta lavorando sui giovani, e questi giovani stanno dimostrando di avere entusiasmo, buona qualità e tanta generosità.
La Juve, potrebbe essere la grande sorpresa della ripartenza del campionato e potrebbe anche lottare per le primissime posizioni. Recupera giocatori importanti come Chiesa, avrà un Di Maria galvanizzato dal Mondiale e magari ritroverà pure Pogba. Allegri dovrà dimostrarsi abile nel fare gruppo e nell’isolare la squadra dai problemi extracalcistici”.
Sacchi aggiunge: “I risultati negativi nelle ultime amichevoli devono preoccupare il Napoli. Sono segnali da non trascurare: i giocatori di Spalletti non hanno esperienza della vittoria, non vorrei che dopo una straordinaria prima parte di torneo si fossero rilassati e si sentissero già al traguardo. Il campionato si era fermato proprio nel bel mezzo del momento magico del Napoli che aveva fatto cose davvero stupende e, soprattutto, aveva incantato per il gioco collettivo.
Spalletti ha esperienza e capacità per governare la situazione, ma c’è subito un test molto impegnativo: a San Siro contro l’Inter. Si capirà subito se queste sconfitte in amichevole sono state episodiche o se, invece, c’è qualche problema. L’Inter giocherà in casa, è più esperta, ha bisogno di vincere. Guai se il Napoli affronterà con superficialità questa sfida”.