Calcio Napoli

Osimhen e Kvaratskhelia nella Top 100 del 2022. Un ex obiettivo del Napoli al primo posto

Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia nella top 100 dei migliori calciatori del 2022 stilata da FourFourTwo.

Osimhen e Kvaratskhelia finiscono nella top 100 del 2022. Quindici gol in due in campionato, 9 per il capocannoniere Victor e 6 per Khvicha. Nessuno come loro e preziosi come l’oro.

De Laurentiis valutava Osimhen 100 milioni già a maggio, prima ancora dell’esplosione fragorosa di questo uragano di 23 anni che dopo l’immancabile infortunio ha cominciato a segnare, a giocare per la squadra, a trascinare tutti e soprattutto a decidere.

Kvaratskhelia, oggi ha un valore indefinito e indefinibile, in continua ascesa però già molto ma molto superiore rispetto ai 10 milioni investiti per acquistarlo. Quel gran genio di Giuntoli li ha scovati in giro per l’Europa, li ha presi e poi ha consegnato al club due patrimoni: uno tecnico, da scudetto; uno economico. In previsione? Duecento milioni, 100 più 100, potrebbero non essere sufficienti quando si parlerà di loro.

Khvicha Kvaratskhelia, il georgiano rivelazione dell’anno nuova stagione, piazzato al 37º posto nella classifica dei top 100 calciatori 20022 tracciata dal portale specializzato FourFourTwo.

L’altro azzurro , Victor Osimhen, al 60° posto. Sul gradino più alto c’è Haaland, vecchio pallino di De Laurentiis  e grande rimpianto di Cristiano Giuntoli,  seguito sul podio da Benzema e De Bruyne.

Osimhen e Kvaratskhelia

I due gioielli del Napoli finiscono nella top 100 con l’intenzione di scalarla l’anno prossimo, tra campionato e Champions: 10 gol e 3 assist per Osimhen; 8 gol e 8 assist per Kvaratskhelia.

In Serie A, la coppia Osi-Kvara ha assicurato un altro primato al Napoli: 15 gol come nessun altro tandem offensivo. Più di Dzeko-Lautaro (13), Giroud-Leao (11), Immobile-Zaccagni (11) e Vlahovic-Milik (10). È vero che il signor Luciano fa sempre riferimento al collettivo, una squadra che può contare anche su Simeone, Raspadori, Lobotka, Anguissa, Zielinski, Kim e così via, ma va da sé che i colpi di Victor e Khvicha autorizzano a moltiplicare i sogni di gloria. Facciamo così: loro sono le statue d’oro del progetto-scudetto.

Il futuro è di entrambi esattamente come il presente. Un presente che li lega in Italia e in Europa, in campionato e in Champions, e un futuro che potrebbe consacrarli tra gli immortali della galleria napoletana insieme con i colleghi. Tra i miti, gli dei e gli eroi dell’epopea del Diego: