Calcio Napoli

Insigne scelta di vita: si muove anche il vice presidente della MLS

Il giocatore ieri è stato ripreso a Roma mentre era a cena con dirigenti del Toronto

I dirigenti del Toronto, il vicepresidente della MLS, Lorenzo Insigne ed i suoi familiari e gli agenti del calciatori: questi i componenti della cena di Roma. Il giocatore a meno di 48 ore da Juve-Napoli ha deciso che era giusto pensare immediatamente al futuro, senza poter attendere oltre. Così Insigne nella serata del 4 gennaio è stato ripreso a Roma mentre cenava all’hotel St. Regis a poca distanza dalla stazione Termini. Una giornata intensa e ricca, sotto tutti i punti di vista. Insigne ha trovato l’accordo con il Toronto: quattro anni di contratto più opzione per il quinto, porterà a casa circa 7,5 milioni di euro netti a stagione, più bonus di 4,5 milioni di euro ogni stagione a seconda degli obiettivi raggiunti.

Insigne: cambio di vita

Insigne per prendere questa decisione così importante ha voluto al suo fianco anche il padre e la moglie Jenny. Anche perché si tratta di organizzare un lungo viaggio e trasportare quel che serve dall’altra parte dell’oceano, insomma non proprio una cosa facilissima. L’offerta del Napoli per Insigne era troppo bassa ed in effetti la differenza con quella del Toronto è abissale. De Laurenitis aveva messo sul piatto ‘solo’ 3,5 milioni di euro a stagione, ingaggio che per normali esseri umani è una enormità ma che nel mondo del calcio, per giocatori dotati come Insigne, possono valere poco.

Eppure la scelta di Insigne ha generato numerose contestazioni. C’è chi chiede di togliergli la fascia da capitano. Ma quello che maggiormente ha creato problemi è la cena a Roma a poche ore dalla sfida con la Juve. Anche giornalisti come Schira e Pedullà hanno contestato la decisione. Effettivamente la tempistica non  è sembrata eccellente, visto che il Napoli dovrà giocare una partita delicatissima e Insigne ha deciso di pensare in primo luogo al suo futuro. Un gesto non proprio da capitano, ma comprensibile.