C’è un caso di moviola in Bologna-Napoli che ha sfavorito ancora una volta la squadra di Gennaro Gattuso. L’arbitro non fischia un rigore su Milik.
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Poteva essere fischiato un calcio di rigore su Arkadiusz Milik. Un caso di moviola in Bologna-Napoli viene riportato dal Corriere dello Sport che scrive di un episodio di cui si è parlato veramente poco.
Non tutto fila liscio nella partita di Piccinini, ma le sbavature non incidono sul match, assolutamente molto godibile. Chiude con 29 falli e 2 gialli: non male. Si prende un bel rischio Danilo ad inizio partita: in ritardo su Milik che è sul pallone, gli appoggia un braccio (il sinistro) sulla schiena, finendo per sbilanciarlo. Sarebbe fallo e, in caso fosse in area, da rigore, ma…Piccinini non lo ravvisa come un’infrazione, dunque niente punizione, e il Var (Calvarese), una volta controlla che il contatto inizia fuori area (poi la spinta continua a cavallo della linea dell’area), ha la bocca cucita e le mani legate.
Intanto ancora una volta il Napoli non può usufruire di un rigore a favore. In questa stagione ne ha avuti solo tre come se in qualche modo qualcuno volesse farla pagare ad Aurelio De Laurentiis. Gli azzurri sono penultimi in classifica in questa speciale classifica, solo l’Udinese ne ha avuti di meno. Questo ulteriore caso di moviola in Bologna-Napoli non fa altro che sommarsi ai tantissimi errori contro il Napoli in questa stagione. Tanti che pure Ancelotti protestò durante un incontro con gli arbitri. I rigori negati con l’Atalanta sono l’emblema di un’annata sciagurata in cui i fischietti italiani hanno preso moltissime sviste ai danni della società di Aurelio De Laurentiis, mentre in altri casi hanno fatto passare più volte giocate da pallavolo. Nemmeno il Var è stato d’aiuto in molte circostanze, dato che molte volte dalla cabina gli arbitri al video nemmeno sono intervenuti.