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Sarri: ”Feyenoord squadra dinamica e aggressiva. Milik sfortunatissimo. Su Reina…”

Sarri, presenta la gara contro il Feyenoord e avvisa: ”Questa squadra non va sottovalutata”


Maurizio Sarri, risponde alle domande dei giornalisti presenti, nella conferenza stampa pre gara, con il Feyenoord. Una gara di Champions importante e perciolosa per mister Sarri, che oltre a tenere alta la guardia, difende a spada tratta il suo portiere Pepe Reina. Ecco le parole dell’allenatore azzurro:

Sull’infortunio di Milik

E’ stato sfortunatissimo e stava tornando in grande condizione, mi dispiace tanto ma non dobbiamo piangerci addosso. Voglio dire che nessuno di voi ha puntato l’indice contro un terreno di gioco indegno. Se il suo infortunio fosse dovuto a questo? Il terreno è lo strumento più importante di quest’attività, se un’attività che fattura due miliardi di euro non consente di averlo al top è indegno. Le prove le faremo quando avremo tempo: giochiamo ogni 70 ore, non c’è modo di lavorare. O riformiamo il calendario, perchè le Nazionali non possono avere i giocatori 33 giorni su 90, o non ci sarà modo. Ora comincio a capire perchè gli allenatori parlano solo di mercato e non di lavoro, perchè il lavoro a questi livelli non esiste più”.

Sul Feyenoord

”Quando si affronta l’Ajax dicono tutti che è una sfida difficile, ma il Feyenoord l’anno scorso gli è arrivato davanti e quindi sarà una sfida difficilissima, ci metteranno in difficoltà. Il San Paolo dovrà darci una mano, non è un match decisivo ma molto importante”

Va ridotto il numero delle squadre di A?

Il contro del campionato a 18 squadre è togliere il sogno a tantissime città e quindi riduce il numero di società che possono raggiungere la massima serie. Il dito va puntato contro le Nazionali, vanno ridotti i loro impegni e il lavoro dei club darà maggiore qualità alle partite. Il Napoli potrà rilavorare una settimana intera solo a dicembre, questo dice tutte”

Sulla vendita di Pavoletti e Zapata

”Ti sembro il presidente o il direttore sportivo? Non ho venduto nessuno. In ogni caso è ipocrisia far fare 70 partite all’anno e poi bloccare le liste UEFA, era inutile avere più giocatori se poi non li puoi utilizzare. Il discorso Milik si può fare anche ai terzini, che sono quattro per due ruoli. Poi va capito con quale voglia un giocatore sarebbe rimasto a fare la terza punta. E’ un problema per ogni squadra: se a Icardi o Higuain capita un infortunio, e spero che non capiti mai, le loro squadre andrebbero in difficoltà”

Sulla crisi del Feyenoord

A prescindere dagli ultimi risultarti, ho visto un Feyenoord molto vivo e quindi sarà una gara difficilissima. Toglieremo dal campo i calciatori stanchi, ma ce ne sono alcuni che non hanno assolutamente dato cenni di stanchezza e questo è ottimo. Ci saranno 3-4 cambi rispetto alla sfida di sabato, ma niente di più”

Sulla squadra e la perdita di Milik

Non li ho ancora visti, ieri sono stato tutta la giornata a vedere video del Feyenoord. La situazione è diversa rispetto all’anno scorso, quando si perse un punto di riferimento tecnico, che ora c’è ed è Mertens. Non bisogna piangersi addosso, va trovata un’alternativa e la troveremo”

Callejon e Ounas possibili alternative a Milik

”La cosa che mi dà più rabbia è che sabato abbiamo fatto 10 minuti di grande livello col 4-2-3-1, ed è un’alternativa che ora perdiamo. Callejon come prima punta credo che dia grandi garanzie, se pensiamo ai sei minuti di recupero che ha fatto conquistando tre punizioni. Ounas è un potenziale, non ci dà ancora garanzie perchè non è del tutto inserito nel nostro modo di giocare, è molto istintivo. Ma le caratteristiche per essere una bella ‘rottura’ ce le ha tutte”

Sulle rimonte

”Di fronte agli episodi negativi la squadra ha mostrato di avere reazioni caratteriali forti, spero di portarci dietro tutto l’anno questa caratteristica”

Le insidie principali della gara col Feyenoord? 

”Ha un livello di dinamismo elevato, ha buon ritmo e buona aggressività con dentro calciatori di grande qualità, come i suoi attaccanti esterni. Attacca a pieno organico e forse per questo concede qualche ripartenza, ma a me piacerebbe tenerli lontani dall’area”

Sei formazioni diverse in sei gare di campionato. Il turnover c’è.

I luoghi comuni sono difficili da combattere. L’altra sera cambiando canale, beccai una schermata che dimostra che siamo la squadra che ha impiegato più giocatori e che ha meno calciatori sopra i 400 minuti. Vuol dire che cambiamo, ma il luogo comune continua a dire che Sarri non cambia”

Sarà una risposta alla sconfitta con lo Shakhtar

”Il rischio di sottovalutare qualche impegno c’è, ma se pensiamo alla prestazione di gara in gara è più facile arrivare al risultato. Vedremo se riusciamo ad avere lo stesso livello di determinazione che abbiamo in campionato anche in Coppa, c’è da combattere con l’inconscio”

Il City chiuse subito i giochi contro questo Feyenoord… 

”Negli ultimi giorni il City ha dato 5-6 gol a tutti, quindi le sue gare non fanno testo. Si sono trovati sotto contro il City 2-0 dopo sei minuti, a causa di due erroracci e questo ammazzerebbe qualsiasi squadra”

Reina non è apparso brillantissimo, come accaduto ad Hamsik.

”Reina sta facendo benissimo. Ha preso gol sul suo palo, ma non è che se lo prendeva dall’altro lato cambiava qualcosa. E’ un po’ un luogo comune quello che il portiere non possa prendere gol sul suo paolo. La situazione era difficilissima, la barriera era lunga, i primi due si sono inchinati e quando ha visto la palla era ormai lontano metri. Poteva invece fare il paraculo e mettersi tutto sul suo palo, ma se avesse fatto così 8 volte su 10 avrebbe preso gol sull’altro. Ha preso un gol da uomo, non da paraculo”.

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