Europa League, Sarri in conferenza ne ha per tutti. Il Napoli prova ad accantonare il campionato per 90 minuti e concentrarsi sulla gara contro il Lipsia. Sarri spera di riuscirci anche se ammette: “Il Lipsia gioca venerdì e lunedì, noi invece dopo 60 ore. Questa è una manifestazione che dal punto di vista dello stress è ai limiti”.
SARRI IN CONFERENZA DI EUROPA LEAGUE
«Motivazioni? Dobbiamo trovarle – dice il tecnico del Napoli in conferenza stampa – le partite europee sono sempre importanti e di altro livello».
SIAMO CONTATI
“Abbiamo delle difficoltà numeriche, domani saremo in 18 con tre portieri: faremo gli equilibristi, non vogliamo inficiare il campionato, è un tentativo difficile ma per qualche ora dobbiamo pensare solo al Lipsia».
APPELLO AI TIFOSI
HAMSIK E MILIK
«Hamsik sta meglio, ieri s’è allenato, non è stanco perché ha giocato mezz’ora, ma dovrà decidere lui come sta. Milik è in netta crescita, ma deve dirmi lui quando è disponibile a giocare uno spezzone e io farò di tutto per farglielo giocare, ma lui ancora non me l’ha detto e io lo rispetto».
TURN OVER
«Il turn over può essere un’arma efficace per questo Napoli? «Io spero di sì e il mio obiettivo è quello, salto di qualità questo gruppo lo deve fare da questo punto di vista. Cosa che non abbiamo fatto quest’anno, perché quando abbiamo dato tutto in Champions poi abbiamo fatto due pareggi in campionato e viceversa. Per cui il salto di qualità è questo».
PRIORITA’ AL CAMPIONATO
«È un passo in avanti che dobbiamo fare, è chiaro che in questa stagione l’attenzione maggiore è focalizzata sul campionato, che ha anche una ragione: perché una squadra prima di diventare grande in europa deve diventare grande nel proprio paese».
EUROPA LEAGUE
«Se mi piace l’Europa League? È una manifestazione ai limiti della follia, per quanto abbia fascino: giocheremo alle 21.05 di giovedì e giocheremo 60 ore dopo: è una follia, e la Lega non ci aiutà. Il Lipsia gioca venerdì e lunedì: noi invece dopo 60 ore, è una manifestazione che dal punto di vista dello stress è ai limiti. Ma è la seconda manifestazione europea e le partite europee hanno un fascino straordinario. Non possiamo snobbarla, ma nel lungo periodo potrebbe portarci allo stress».