Aurelio De Laurentiis punta alla Champions. Il presidente del Napoli annuncia un attaccante da 30 goal per fare più grande il Napoli.
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha rilasciato alcune dichiarazioni molto interessanti per il futuro del club azzurro.
LA CHAMPIONS
“Ha ragione Carlo: contro il Paris Saint-Germain è un match determinante. Ma lui sa già come affrontarla: come una partita di scacchi. Con saggezza, meditazione e riflessione. Passo dopo passo. Io spero di vincere. È un girone infernale quello in cui siamo capitati, ma abbiamo dimostrato di non essere inferiori a nessuno: con un po’ di fortuna possiamo passare il turno. A Parigi mi aspetto dei fuochi d’artificio meditati».
TURNOVER
«Ho una bella rosa, ci ho sempre creduto. Ancelotti cambia sempre formazione e questo sorprende i nostri avversari. Mi piace molto il fatto che una volta spinga con un terzino e quella dopo con l’altro, così è tutto più imprevedibile. Guardate Malcuit: a me ricorda in maniera impressionante Ghoulam».
KOULIBALY
«Non temo nulla. Non c’è giorno che un procuratore non bussi alla mia porta. Chi ha il Napoli nel cuore, qui resta. Guardate Koulibaly: ho alzato un muro per tenerlo con me ma perché lui ha sempre messo il cuore dentro la maglia azzurra»
FABIAN RUIZ
«Ha fatto un goal di destro, alla Insigne. Lui che preferisce calciare con il sinistro. Un bel segnale anche questo».
STADIO
“A che punto è il mio braccio di ferro con il Comune di Napoli? Dobbiamo rivederci ancora perché le pretese di qualcuno (il sindaco, ndr) non sono all’altezza dell’impianto in cui poi giochiamo. Se una cosa vale un certa cifra X non possono venirmene a chiedere cinque volte di più. Perché è normale che io poi alzi lo scudo a protezione della società e dei suoi interessi. Anche perché le risorse che dovrei dare per questa spesa maggiore le sottrarrei ad altri investimenti, dal settore giovanile al centro tecnico”.
ATTACCANTE DA 30 GOAL
“Ci sarà sicuramente un grande, caloroso abbraccio. Fu una mia intuizione quando lo strappai al presidente del Palermo e da seconda punta diventò una prima punta. La cosa che mi diverte è che noi abbiamo fatto fare più di trenta gol a tutti gli attaccanti che abbiamo messo nel circuito Napoli da Cavani in poi, ora stiamo vedendo chi li può sostituire: qualcuno sicuramente lo farà“.