Calcio Napoli

De Maggio: “Il gruppo è impressionato da Gilmour. Conte? Vede cose che noi non vediamo”

Il conduttore di Radio Kiss Kiss Napoli si è soffermato sull’impatto del nuovo acquisto Billy Gilmour e sulle decisioni tattiche di Conte.

Nel corso della trasmissione Radio Goal, Valter De Maggio, direttore e conduttore di Radio Kiss Kiss Napoli, ha svelato interessanti retroscena sul calciomercato del Napoli, focalizzandosi sul neoacquisto Billy Gilmour.

Il nuovo acquisto Gilmour

De Maggio ha sottolineato come senza la presenza di Antonio Conte, Gilmour e altri giocatori chiave come Buongiorno, McTominay, e Lukaku non sarebbero mai approdati a Napoli.

“Senza mister Antonio Conte gente come Buongiorno, McTominay, Lukaku e Gilmour non sarebbero mai arrivati e sarebbero andati via anche Kvaratskhelia e il capitano Giovanni Di Lorenzo. Su Gilmour voglio soffermarmi. Gli spifferi che abbiamo da Castel Volturno ci dicono che il gruppo squadra è impressionato da Gilmour”.

Un Napoli in Evoluzione

La partita contro la Juventus, nella quale Conte ha scelto di modificare il tridente offensivo, è stata al centro dell’analisi di De Maggio. “È stato fantastico togliere il tridente nel corso di Juventus-Napoli”, ha dichiarato, rimarcando la capacità di Conte di leggere le situazioni di gioco in modo unico. De Maggio ha elogiato anche la difesa a quattro, evidenziando come Vlahovic sia stato “disintegrato” e come Lobotka e Anguissa abbiano fornito buone prestazioni.

“Sulla difesa a 4, dico che mi è piaciuta molto, è stato disintegrato Vlahovic. Bene Lobotka ed Anguissa: ho visto un buon Napoli che è mancato solo nella finalizzazione perché son mancati Kvara e Lukaku. Ngonge? C’è abbondanza e lo spazio per lui sarà col contagocce. Quei 18 milioni li avrei dati a Conte per fargli scegliere un esterno a tutta fascia. Cajuste, Lindstrom, Natan, Traorè, Dendonker e Mazzocchi? Conte avrebbe scelto solo Mazzocchi. Meret? Le prossime tre le giocherà Caprile per via dell’infortunio. Conte? Solo lui può cambiare tutto il tridente a Torino, l’ho trovato fantastico, vede cose che noi non vediamo”.