Se Barcellona-Napoli finisce in parità dopo i 90′ regolamentari e i tempi supplementari, si andrà ai calci di rigore per decidere il passaggio del turno.
CALCIO NAPOLI – Questa sera il Napoli affronta il Barcellona nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Ma cosa succede in caso di parità al 90′ e al 120′? Vediamo tutte le regole e le casistiche possibili.
Barcellona-Napoli: Parità dopo 90 minuti
In caso di parità al termine dei 90 minuti regolamentari, si andrà ai tempi supplementari come da regolamento UEFA. Non c’è quindi più la regola del “gol doppio” in trasferta, abolita anni fa.
Parità dopo i supplementari
Se il punteggio rimarrà in parità anche al 120′, cioè dopo i 30 minuti di tempi supplementari, allora si ricorrerà ai calci di rigore per determinare la squadra qualificata ai quarti di Champions.
Niente “gol doppio”
Attenzione, la regola del “gol doppio” in trasferta non è più in vigore nelle competizioni UEFA. Quindi eventuali reti degli azzurri al Camp Nou non avranno valore “doppio” ai fini della qualificazione.
Tutto si deciderà tra 90′ e 120′
In sostanza, tra tempi regolamentari e supplementari, Barcellona e Napoli avranno 120 minuti per sbrogliare la pratica qualificazione ai quarti. In caso contrario, si ricorrerà alla lotteria dei rigori.
Scenari aperti
Dopo l’1-1 dell’andata, c’è grande equilibrio tra le due squadre. Tutti gli scenari sono dunque aperti, con il Napoli che sogna l’impresa di qualificarsi ai quarti eliminando il Barcellona.
Una gara da dentro o fuori
L’appuntamento al Camp Nou si preannuncia dunque come una vera e propria gara da dentro o fuori per il Napoli di Calzona. In palio c’è l’accesso ai quarti di finale di Champions League.