Calcio Napoli

Lanzafame: “Raspadori talmente bravo da poter prendere il posto di Osimhen. L’assenza di Lozano si fa sentire”

L’ ex calciatore della Juventus, Davide Lanzafame, si è soffermato sul momento attuale del Napoli e sull’impiego di Raspadori.

Nell’ultima intervista a “1 Football Club”, il noto programma radiofonico condotto da Luca Cerchione su 1 Station Radio, l’allenatore del Borgaro e ex calciatore della Juventus, Davide Lanzafame, ha condiviso le sue opinioni su vari argomenti calcistici. Dall’analisi del gioco della Nazionale Italiana all’evoluzione del Napoli dopo le recenti partenze, Lanzafame ha offerto un’interessante prospettiva sul mondo del calcio.

Parlando dell’avvio della Nazionale sotto Luciano Spalletti, Lanzafame ha notato progressi significativi nonostante le recenti assenze. Ha elogiato Spalletti come un motivatore eccellente con notevoli capacità gestionali. Sulla partita contro l’Inghilterra, Lanzafame ha previsto una sfida tattica importante e ha sottolineato l’importanza del fattore campo.

“Penso che si inizino a vedere delle cose interessanti. La prima uscita non è andata benissimo sotto il punto di vista del risultato, anche se le successive gare hanno lasciato intravedere progressi importanti. Spalletti è un ottimo motivatore che riesce a toccare le corde giuste. È indubbio che il c.t. sia penalizzato dalle recenti assenze, ma Spalletti può vantare importanti capacità gestionali”.

“Che gara mi aspetto con l’Inghilterra? Sarà una partita dove l’Italia potrà disimpegnarsi in una gara intelligente, una sfida dal tatticismo importante. I punti valgono moltissimo e la gara potrebbe sbloccarsi nella seconda metà. Gli inglesi sono un avversario difficile ed il fattore campo potrà essere decisivo. Per questo, per gli azzurri sarà importante riuscire a tenere botta”.

Lanzafame si è poi buttato sul Napoli, soffermandosi sul possibile ballottaggio tra Simeone e Raspadori e sulle potenzialità di quest’ultimo:

“Credo che Raspadori sia un giocatore maggiormente capace di viaggiare tra le linee e legare il gioco. Simeone, invece, attacca la porta e la profondità con maggiore frequenza. Molto dipenderà dalle partite. Sarà Garcia a sceglier cosa sarà meglio per il reparto offensivo della squadra e le esigenze della squadra. Raspadori? E’ talmente bravo che può fare diversi ruoli e disimpegnarsi in modo ottimale. Tuttavia, la sua posizione ideale sarebbe quella di seconda punta, a sostegno di una punta fisica. Nel 4-3-3, però, non è prevista la seconda punta, e l’italiano è chiamato a adattarsi”.

Addio Lozano ha fatto perdere potenzialità sulla fascia destra? Sono state fatte scelte differenti. Sono arrivati due esterni stranieri che conosciamo meno. Lozano ha sempre fatto delle ottime prestazioni, correva molto e forniva un importante sostegno al centrocampo. Il messicano è stato un’arma importante per la squadra negli ultimi anni, la sua mancanza non nego si faccia sentire”.