Calcio Napoli

De Rienzo: “ADL abile giocatore di poker, ma non ha saputo bluffare”

La giornalista Jolanda De Rienzo si è soffermata sulla gestione del Napoli da parte del presidente Aurelio De Laurentiis.

Nell’ultima puntata di “1 Football Club” su 1 Station Radio, Jolanda De Rienzo, giornalista e conduttrice di Sportitalia, ha discusso apertamente dei recenti sviluppi nel mondo del calcio partenopeo. La giornalista ha criticato aspramente il comportamento del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, e ha espresso preoccupazione per la gestione della squadra.

De Rienzo ha sottolineato che, secondo lei, De Laurentiis ha compromesso la fiducia dei giocatori nei confronti dell’allenatore Garcia a causa delle sue azioni indecise. Il presidente, nonostante abbia cercato un accordo con Conte in precedenza, è ora ritornato alla carica con Garcia, creando incertezza nella squadra. La giornalista ha evidenziato il fatto che i giocatori percepiscono l’insicurezza del loro allenatore, poiché il presidente stesso è coinvolto nella gestione degli allenamenti, persino prendendo decisioni tattiche specifiche. Una situazione che, secondo De Rienzo, sta danneggiando gravemente l’atmosfera nel team e sta creando un problema sistemico che richiederà tempo per essere risolto.

“Non c’è un’alternativa. Mi dispiaccio per due motivi. Il primo è che De Laurentiis, con i suoi comportamenti, ha ammesso i propri errori, ma non ha trovato la giusta alternativa. Sappiamo quanto sia un abile giocatore di poker, ma in questo caso non ha saputo bluffare. Ciò ha comportato due problemi. Anzitutto, i calciatori sanno che il mister non ha la fiducia del presidente. Inoltre, eventuali subentranti hanno la percezione di un problema molto più ampio di quel che poteva sembrare, con un sistema tutto da ricostruire. Il presidente sta dirigendo gli allenamenti con Garcia, indicandogli persino determinate scelte… Quel che emerge da Castel Volturno, dunque, è abbastanza grave”.

De Rienzo si è poi soffermata anche sulle parole di Giuntoli:

“Sono dispiaciuta dalle parole di Giuntoli, ma il mondo del calcio è risaputo sia maschilista. La donna che capisce di calcio, quando invitata in una trasmissione, sembra sempre sorprendere gli ospiti in studio. Sussiste, oggi, il misunderstanding della donna che lavora in televisione accomunata al ruolo di giornalista. I due ruoli andrebbero scissi, così come avviene per gli uomini. Giuntoli è un uomo che è abituato a vivere il mondo del calcio in questo modo, e si può scegliere di dissociarsi dalle sue parole con la consapevolezza che alcune persone sono rimaste indietro”.