Michele Criscitiello nel suo editoriale per Sportitalia ha duramente criticato le scelte di De Laurentiis e l’operato di Rudi Garcia.
CALCIO NAPOLI. Il giornalista Michele Criscitiello, nel suo consueto editoriale per Sportitalia, ha analizzato il momento difficile del Napoli targato Rudi Garcia. Dopo la vittoria dello scudetto, gli azzurri hanno visto le partenze di pezzi da novanta come Spalletti, Giuntoli e Kim Min-Jae, rimpiazzati rispettivamente da Garcia, Meluso e Ostigard.
Secondo Criscitiello, la squadra ne sta risentendo parecchio: “Il Napoli perde due punti anche a Bologna e l’Inter capolista sembra lontanissima. Se ad una squadra campione d’Italia togli testa e braccia, puoi anche lasciare i piedi ma comunque cammini storto“.
Nel mirino le scelte di De Laurentiis, che dopo il tricolore si è sentito “Dio in terra” ma ha poi optato per Rudi Garcia, “un allenatore che in Europa aveva già fallito e anche in Arabia si è fatto esonerare“.
Criscitiello ha sottolineato come “il Napoli non giochi a calcio” e i leader dello scorso anno come Kvaratskhelia, Osimhen e Lobotka “sembrano peggiorati dai non allenamenti di Garcia“.
Insomma, una critica a 360° alle scelte societarie e tecniche del club partenopeo, che dopo una stagione trionfale sta vivendo mesi complicati tra risultati altalenanti e un gioco che stenta a decollare.