Il giornalista Carlo Alvino esprime il suo incredulità riguardo la decisione arbitrale nel match tra Juventus e Bologna.
Il match tra Juventus e Bologna, valido per la seconda giornata di Serie A, è finito in un pareggio per 1-1, ma non senza controversie. Un episodio in particolare ha acceso il dibattito: un rigore non concesso al Bologna per un fallo di Samuel Iling-Junior. La decisione ha suscitato incredulità e indignazione tra gli addetti ai lavori e i tifosi, soprattutto perché né l’arbitro Marco Di Bello né il VAR sono intervenuti per correggere quella che sembrava una chiara infrazione.
Alvino non nasconde lo stupore
Tra i più vocali nel criticare l’operato arbitrale c’è il giornalista e opinionista campano Carlo Alvino. Nota voce di Radio Kiss Kiss Napoli, Alvino ha espresso il suo disappunto su Twitter: “Al peggio non c’è mai fine ma dopo Juventus Bologna peggio di quanto hanno fatto arbitro e Var cosa mai potrà accadere? Che vergogna! Nel patteggiamento c’era scritto che i rigori contro non si fischiano?”, ha scritto.
Questo tweet di Alvino ha immediatamente attirato l’attenzione, alimentando ulteriori discussioni sulla questione. Il giornalista sembra suggerire che ci sia un qualche tipo di “patteggiamento” che favorisce la Juventus quando si tratta di decisioni arbitrali, una dichiarazione forte che ha il potere di scatenare ulteriori polemiche.
Un dibattito che non si placa
La polemica sollevata da Alvino è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di controversie che hanno caratterizzato l’arbitraggio in Serie A. Con il VAR che sembra non aver risolto i problemi, ma anzi, in alcuni casi, averli complicati, la questione dell’equità nelle decisioni arbitrali rimane un tema caldo.
In un campionato dove ogni punto può essere cruciale, episodi come questo non fanno che alimentare il clima di tensione e sfiducia. Resta da vedere se le parole di Alvino porteranno a un esame più approfondito delle procedure arbitrali, o se saranno semplicemente un altro capitolo in una stagione già carica di polemiche.