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Forgione: “Davvero credevate alla Juve in B a pochi giorni dal bando per i diritti TV?”

Il pensiero del giornalista Angelo Forgione sul patteggiamento della Juventus, in concomitanza con l’imminente bando per i diritti tv.

Il bando per i diritti televisivi della Serie A si terrà nei prossimi giorni, con la Lega Calcio che alza l’asticella con un obiettivo ben prefissato: ottenere almeno una quota pari a 1,3 miliardi di euro. La durata del bando potrebbe essere quadriennale o addirittura quinquennale, in conformità con la nuova legge Melandri.

Verranno presentati 8 pacchetti, da distribuire in 3, 4 o 5 anni, per un totale di 24 opzioni complessive per tutte le emittenti interessate. Diverse le proposte tra cui, ad esempio, un’offerta per una piattaforma con co-esclusività totale, ad esempio tutti i match su Sky via satellite e su DAZN per lo streaming, o quasi, con 9 partite ciascuno più una in un altro luogo, con la possibilità di trasmetterla in chiaro.

DIRITTI SERIE A E PATTEGGIAMENTO JUVENTUS, IL COMMENTO DI FORGIONE

Dopo quanto abbiamo detto sopra, viene ‘naturale’ condividere il pensiero del giornalista Angelo Forgione che si è soffermato sia sull’imminente bando per i diritti TV, ma anche sul patteggiamento della Juventus che ha permesso al club bianconero di ottenere una semplice multa da 720.000 euro, senza alcuna penalizzazione di punti. Il Tribunale federale nazionale ha accettato il patteggiamento sulla questione “manovra stipendi”, un qualcosa che lascia passare non di certo un messaggio positivo da parte della FIGC.

Di seguito il commento di Forgione: “Fermo restando che, per meglio vendere i diritti tv, nessuno vorrebbe la Juventus in Serie B. E quando dico nessuno intendo Lega, FIGC, Inter, Milan, Napoli, Roma e tutti gli altri 15 club della Serie A”.

Forgione ha poi continuato: Davvero credevate alla Juventus in B a pochi giorni dalla pubblicazione del bando per i vitali diritti tv della Serie A per i prossimi anni? La comatosa Giustizia sportiva ha dato cenni di vita solo perché si è data da fare quella ordinaria. Si attende processo Inchiesta Prisma”.

Di seguito il tweet: