Calcio Napoli

Il duro affondo di Rosario Pastore: “Tifoseria azzurra contro Gasperini? Ad ADL non gliene frega niente”

Il giornalista si è soffermato sulle recenti voci di un addio di Spalletti e un possibile approdo di Gasperini

Il giornalista, Rosario Pastore, si è soffermato sulle voci d’addio di Luciano Spalletti e sui possibili candidati alla panchina del Napoli.

L’attenzione in casa Napoli è tutta incentrata sul futuro della panchina azzurra: Luciano Spalletti sta per lasciare il club azzurro e prendersi un anno di pausa. Molto probabilmente dunque il tecnico toscano chiederà la risoluzione del suo contratto con il Napoli, che, in queste circostanze, acconsentirà alla sua partenza senza obbligarlo a rispettare il contratto fino al 2024. A soffermarsi sulle recenti voci d’addio di Spalletti e sui candidati alla panchina del Napoli è il giornalista Rosario Pastore.

ADDIO SPALLETTI, GASPERINI PROSSIMO ALLENATORE DEL NAPOLI? IL PUNGENTE POST DI PASTORE

Il giornalista Rosario Pastore, ex firma de La Gazzetta dello Sport, si è soffermato sul possibile addio di Luciano Spalletti commentando le voci riguardanti un possibile approdo di Gian Piero Gasperini sulla panchina del Napoli. Purtroppo, sembra che Spalletti sia ormai lontano dopo le sue ultime dichiarazioni. Pastore ha dichiarato: “Non ho mai incontrato personalmente il presidente del club partenopeo, Aurelio De Laurentiis. Ho imparato però a comprendere i suoi ragionamenti e le sue reazioni”.

Pastore ha aggiunto: “Credo che, dopo aver appreso che il 90% dei tifosi partenopei è contrario a Gasperini, De Laurentiis deciderà di ingaggiare l’attuale allenatore dell’Atalanta. Non per nutrire astio nei confronti dei napoletani, ma semplicemente per ribadire che il padrone del Napoli è lui e che non gli importa minimamente di ciò che pensano gli altri. Detto questo, se le cose andranno diversamente, accenderò un grosso cero a San Gennaro”.

È evidente che molti napoletani non vorrebbero vedere Gasperini alla guida degli azzurri. I vecchi dissapori con l’allenatore dell’Atalanta sembrano non essere stati ancora superati né dimenticati.