Grazie al brillante percorso del Napoli allenato da Spalletti, le squadre italiane sembrano aver invertito la tendenza e stanno dimostrando un nuovo attaccamento alle competizioni europee.
Umberto Chiariello, noto giornalista sportivo, ha recentemente espresso la sua opinione sul cammino delle squadre italiane in Europa, soffermandosi in particolare sul brillante percorso del Napoli allenato da Spalletti.
Parlando ai microfoni di Radio Napoli Centrale, Chiariello ha evidenziato come le squadre italiane spesso si concentrino principalmente sulla competizione nazionale, trascurando le Coppe europee. Non in questa stagione però, basta guardare proprio i risultati di questa settimana per capire come Inter, Milan, Roma, Juventus e Fiorentina continuino il loro percorso.
“Oggi è il day after. La Juventus resiste allo Sporting pareggiando 1-1 e passa in semifinale, incontrerà il Siviglia che ha frantumato il Manchester United. La Roma di Mourinho mette Dybala in campo e si trasforma in una bellissima serata all’Olimpico e incontra il Bayern Leverkusen. Milan e Inter in semifinale di Champions, Juventus e Roma in semifinale di Europa League, la Fiorentina dopo aver vinto 4-1 all’andata, passa in semifinale. Incredibile, mai viste 5 semifinaliste in 3 Coppe, di cui una finalista assicurata in ogni caso in Champions League”.
Le italiane avanzano nelle Coppe europee, una tendenza invertita grazie all'”Effetto Napoli”
Una maggiore attenzione nelle Coppe europee, a detta di Chiariello, grazie al Napoli che sembra aver invertito questa tendenza.
Atteggiamento definito dal giornalista come “Effetto Napoli“. Secondo Chiariello, il successo del Napoli ha spinto le altre squadre a concentrarsi maggiormente sulle Coppe europee, dimostrando un cambio di mentalità importante per il calcio italiano.
“Sapete come si chiama questo? Effetto Napoli. Normalmente, le squadre italiane hanno un corto circuito mentale che è il seguente: lottano come dannate per arrivare alle Coppe Europee che portano soldi, salvo poi arrivare in Coppa e quasi snobbarle e non veder l’ora di uscire per rimanere competitivi in campionato. Questo cortocircuito ha prodotto disastri, l’unica che ha seguito questa logica è la Lazio di Sarri che vola al 2° posto“.
“Il Napoli ha stracciato il campionato a novembre, ha fatto il vuoto a gennaio e fatto sì che tutte le altre vedessero nelle Coppe la salvastagione. Il Milan, nell’affrontare il Napoli e sapendo di essere a rischio nella partecipazione delle Coppe dell’anno prossimo, ha fatto all-in cambiando 10/11 uomini a Bologna. Tutte queste squadre guardano il Napoli con una distanza siderale, dai 16 ai 30 punti, un grande abisso”. Ha concluso Chiariello.