Le Interviste

Sabatini: “Se la Juventus è sempre sotto inchiesta, un motivo ci sarà”

L’ex dirigente di Inter e Roma, Walter Sabatini, ha rilasciato un’intervista al Foglio in cui ha toccato diversi argomenti, tra cui quello relativo alle inchieste sulla Juventus e l’uso dei farmaci nel calcio.

Walter Sabatini, ex dirigente di Inter e Roma, si è reso protagonista al quotidiano Il Foglio con un’intervista in cui ha toccato diversi argomenti, tra cui quello relativo alla ‘bufera’ creatasi in casa Juventus in seguito alle inchieste sul versante plusvalenze. Secondo Sabatini, se la Vecchia Signora è sempre sotto i riflettori della giustizia, vuol dire che un motivo c’è ed è riconducibile alle loro azioni: “Juve sempre sulla graticola del Tribunale? Un motivo evidentemente ci sarà. Non sono altri uomini a metterli sulla graticola, ma ci si mettono da soli”, ha dichiarato l’ex dirigente sportivo.

Sabatini, il doping e l’uso di farmaci ‘allegri’ nel mondo del calcio

Sabatini si è poi soffermato anche sull’uso di farmaci nel mondo del calcio: “Non parlo di doping perché non ho indizi e, tanto meno, prove di effetti dopanti. So, però, che c’era un uso dei farmaci per così dire ‘allegri’, erano tanti e frequenti. Ci venivano somministrati durante la settimana e prima della partita. La cadenza delle somministrazioni era quotidiana. Il neoton, i cardiotonici e quelli che i medici definivano ricostituenti. C’era di tutto”.

È interessante notare come, secondo Sabatini, le cose siano cambiate nel corso degli anni: “Oggi è diverso, i calciatori hanno più consapevolezza, un’altra cultura”, ha dichiarato l’ex dirigente. La sensibilizzazione sui temi del doping e della salute degli atleti sembra quindi essere cresciuta nel mondo del calcio.