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Da Torino: “Campioni via dalla Serie A, rischiano Osimhen e Kvaratskhelia”

La Serie A deve cedere i suoi campioni: da Skriniar a Di Maria, passando per Victor Osimhen e Kvicha Kvaratskehlia.

Da Torino il giornalista e tifoso juventino Andrea Bosco per tuttojuve, fa il punto sulla questione Superlega. Un salvagente che alcuni club volevano usare per non cadere nel baratro. Ma ora la Superlega sembra essere tornata, anche se c’è ancora molta strada da fare.

Prima o dopo i conti con la realtà, la Figc dovrà farli: l’ombrello dell’Uefa (e dell’Eca) non la proteggerà all’infinito. I tre club aderenti al progetto Superlega (Barcellona, Real Madrid e Juventus) non demordono. E dal tribunale di Madrid hanno ricevuto un assist. Ora il progetto, dalle 14 società iniziali, si è allargato a 60/80 club. L’idea è quella di sottrarre il calcio al monopolio dell’Uefa. Che le risorse le suddivide con personalissimi criteri. La battaglia sarà lunga: Ceferin presidente Uefa conta su molti amici. In Gran Bretagna soprattutto, in Francia, nel mondo (gli amici di Ceferin, sono quelli del presidente Fifa, Infantino) e in Spagna dove l’eminenza grigia Tebas presidente della Liga è tra i più fieri oppositori del progetto Superlega“.

Poi il giornalista aggiunge: “Tuttavia, la sperequazione è talmente ampia, la forbice così smisurata, da non consentire mediazioni: una Superlega già esiste e si chiama Premier. Che grazie agli introiti televisivi, alle agevolazioni fiscali, al fatto di agire in un Paese che con la Brexit sta al di fuori dell’Europa, può contare su risorse smisurate. Un minuscolo club della Premier può avvalersi di potenzialità economiche che Juventus, Inter, Milan Napoli, Roma si sognano.

L’esodo dei campioni dalla serie A è sotto agli occhi di tutti. Prossimi ad uscire Skriniar, forse Vlahovic, Rabiot, Di Maria, Leao. Alcuni ipotizzano anche i due gioielli del Napoli Osimhen e Kvaratskhelia che consentirebbero a De Laurentiis plusvalenze mostruose, oltre alle risorse che arriveranno da uno scudetto (meritato) sempre più probabile e da una Champion’s che potrebbe riservare al pubblico partenopeo altre gioie“.