I romanisti in chat parlano degli scontri e dicono che i napoletani hanno fatto una bella azione, studiata
Gli scontri sull’autostrada A1 tra gli ultras di Napoli e Roma hanno ampio spazio su tutti i quotidiani. Il Messaggero è riuscito a sgraffignare diversi messaggi che sono stati scritti sulle chat degli ultras romanisti, in seguito ai tafferugli avvenuti all’altezza dell’area di servizio di Badia al Pino. Secondo quanto si legge, l’azione dell’area facinorosa partenopea era prevista e premeditata per alcuni, mentre per altri è stata una sorpresa.
Mazze, bastoni, fumogeni, bombe carta e insulti che sulle chat dei gruppi più caldi sono andate avanti per tutta la giornata. “I napoletani hanno fatto una bella azione, studiata nei minimi particolari ma noi c’eravamo ci siamo compattati e siamo andati contro la tifoseria avversaria”: così descrive l’azione un tifoso giallorosso attraverso un audio.
“I romanisti erano su pulmini bianchi. Al loro passaggio i napoletani hanno cominciato la sassaiola e a tirare fumogeni, allora loro si sono fermati e gli sono andati incontro a piedi”: il pensiero di un altro testimone.
Dalle chat dei romanisti: “Un agguato vigliacco dei napoletani di 200 contro 50”
“Un agguato vigliacco dei tifosi del Napoli in 200 contro un pullman di 50 tifosi romanisti.. che non si sono tirati indietro e si sono affrontati! Che vigliaccheria e infamità!!!”: non digerisce un tifoso giallorosso.
“Duri e compatti ma loro erano di più” : proprio sull’aspetto numerico si apre un confronto acceso tra i supporters della Curva Sud della Roma. Infatti qualcuno accusa gli assenti di non avere coraggio: “Fate i fenomeni sui social, ma poi non vi presentate”.