Il Napoli segue Simone Pafundi dell’Udinese. Il giovane talento dell’Udinese ha attirato l’attenzione di molti top club.
NAPOLI-PAFUNDI. Il calciomercato della Ssc Napoli di Aurelio De Laurentiis è in continuo fermento. Gli azzurri avrebbero messo nel mirino il baby classe 2006, Simone Pafundi, nato a Monfalcone ma di chiare origini napoletane.
Il calcio Napoli, dopo il rinnovo di Juan Jesus per un altro anno, e il riscatto Anguissa dal Fulham, ha acquistato Mathias Olivera dal Getafe e Khvicha Kvaratskhelia della Dinamo Batumi. Giuntoli continua a monitorare il mercato alla ricerca dei calciatori giusti da affidare a Spalletti.
Nella lunga lista del Napoli è finto anche Simone Pafundi, considerato una delle stelle emergenti del calcio giovanile italiano. Lele Adani, ex calciatore e noto opinionista, lo ha definito senza mezzi termini il Messi italiano.
Andrea Carnevale, invece, l’aveva accostato per il piedino delicato addirittura a Maradona. Lo scorso maggio ha fatto parte anche dello stage per la nazionale maggiore di Mancini.
PAFUNDI-NAPOLI, LE ULTIME
Nel corso di Radio Goal su Kiss Kiss Napoli, emittente ufficiale del club azzurro, Valter De Maggio ha rivelato: “Stamattina ho parlato con il padre di Simone Pafundi, lui è napoletanissimo di Materdei. Abbiamo una vecchia conoscenza, ha detto che al momento il ragazzo è sereno, ma non l’ha sentito sull’eventuale passaggio in azzurro. Ovviamente essendo napoletano e super tifoso di Maradona, gli farebbe molto piacere se venisse acquistato dal Napoli”.
L’udinese per non intende privarsi della giovane promessa. I pozzo hanno respinto le richieste di Manchester City, Manchester United, Liverpool e Borussia Dortmund. I club in questione hanno fatto seguire da vicino il ragazzo riportando giudizi molto lusinghieri.
CHI È SIMONE PAFUNDI
Conosciamo meglio Simone Pafundi, il talento che piace al Napoli.
Friulano di nascita, classe 2006 che gioca in una Primavera fatta di 2003 e 2004. Titolare inamovibile della squadra di Jani Sturm che ha vinto l’ultima Primavera 2 con una rimonta fantastica, un rimonta su Parma e Brescia in primis costruita con sette vittorie consecutive nelle ultime sette (tra cui i due scontri diretti). Segna tanto e da febbraio si allena già con la Prima Squadra di Gabriele Cioffi. Nato a Monfalcone, il 14 marzo del 2006, da genitori napoletani trasferitisi in Friuli. All’età di 5 anni inizia a giocare per la squadra del suo paese natio, un paese di 30.000 abitanti a 20 chilometri dalla sua provincia Gorizia e a 40 circa da Udine, un porto tra i più noti d’Italia, non lontano da Trieste. Ha giocato nelle squadre giovanili del Monfalcone, divenuto poi Unione Fincantieri Monfalcone (oggi club di Promozione dopo essere ripartito dalla Terza Categoria) per tre anni.
Nel 2014, all’età di 8 anni, ha l’opportunità di giocare un torneo col il suo Monfalcone non lontanissimo da casa, a Rivignano. Premessa: lui è un classe 2006, il torneo fu indetto per i classe 2004. Le caratteristiche che mostrò a 8 anni sono quelle che, poi, ha affinato nel tempo. Rapidità, agilità, la capacità di saltare l’avversario e… fare gol, tanti gol. Oppure farli realizzare ai compagni, come in effetti accadde in quella partita giocata contro l’Udinese, proprio in quel torneo, dove non segnò ma fornì un assist e prese anche una traversa. Ricordiamo che stava giocando con i ragazzini più grandi di lui di un paio d’anni. L’Udinese non ci pensò su due volte: segnò il suo nome e in estate ha chiamato la famiglia. “Simo, mi ha chiamato l’Udinese, sarebbero interessati a te”. Così gli disse la madre, a 8 anni, dopo essere tornato dal mare. Immaginate l’emozione.