Calcio Napoli

Da Milano: “Insigne non deve giocare, l’ultima al Maradona può essere uno strazio”

Lorenzo Insigne gioca l’ultima partita allo Stadio Maradona di Fuorigrotta in occasione di Napoli-Genoa. Sarà sicuramente una partita speciale e triste per il talento napoletano che ha dedicato gran parte della sua carriera alla maglia azzurra. A fine stagione sarà il momento di dividersi con Insigne che va al Toronto, dove percepirà 11 milioni di euro a stagione, mentre da De Laurentiis non era arrivata nessuna offerta per il rinnovo.
Nonostante l’addio sia vicino, nonostante l’impegno massimo del giocatore, per Insigne non sono mancate le critiche dopo Napoli-Torino. I tifosi non gli hanno perdonato il quarto rigore sbagliato in stagione, ma soprattutto il mancato passaggio a Lozano, che sarebbe stato liberissimo di calciare a rete senza portiere. “Le reazioni sono state furiose, sui social si sono scatenati tanti tifosi. C’è chi chiede che non scenda più in campo, chi dà ragione ad Ancelotti quando nel 2019 lo escludeva, chi conta i giorni che mancano al suo addio. Insomma, il clima che si respira attorno a Insigne non è proprio dei più sereni” scrive calciomercato.com.

Addio a Insigne

Secondo il portale il lungo addio a Insigne “non è stato gestito nel migliore dei modi: quella firma a Roma nella settimana di Juventus-Napoli, l’annuncio con tanto di saluto ai suoi prossimi tifosi del Toronto. Tutte cose che hanno fatto storcere il naso ai supporters azzurri. Tra una settimana esatta però bisognerà “fare i conti”, visto che sarà ufficialmente l’ultima di Insigne al “Maradona” e il club prepara una celebrazione. da capire come si comporteranno i tifosi. Al momento il sentimento più diffuso è la rabbia, però davanti c’è una settimana intera per riflettere e capire quanto ha dato Insigne da quel 24 gennaio 2010, quando ancora diciottenne fece l’esordio con la maglia del Napoli“.
Con l’addio al Napoli, Insigne troverà anche la multa per l’ammutinamento, ma questa è un’altra storia. La speranza è che il terzo miglior marcatore della storia azzurra, al pari di Marek Hamsik possa essere salutato nel migliore dei modi.