Calcio Napoli

Coppa d’Africa: “Il Napoli può portare la Nigeria in tribunale”

L'avvocato Lubrano entra nei dettagli della vicenda a Radio Punto Nuovo

Il Napoli potrebbe avviare azioni legali contro la federazione nigeriana per la convocazione in Coppa d’Africa di Victor Osimhen. A spiegarlo è l’avvocato Enrico Lubrano, legale del Napoli che entra nei dettagli della questione e dice: “Per quanto ci dice il regolamento Fifa, l’allegato 1 (che riguarda le convocazioni in nazionale) il giocatore convocato deve rispondere, a meno che non sia infortunato e l’infortunio deve essere verificato dalla federazione – le parole di Lubrano a Radio Punto Nuovo – se non parte, però, non può essere utilizzato dalla società nel periodo in cui sarebbe stato a disposizione della nazionale. Anche se guarisce prima. C’è il comma 7 che dice che gli atleti devono partire il lunedì precedente all’inizio della competizione, quindi il 27 sarebbero già dovuti partire, ma con una deroga c’è stato lo spostamento al 3“.

Osimhen è stato regolarmente convocato dalla Nigeria.

Napoli: azione legale alla Nigeria, interviene Lubrano

Attualmente Victor Osimen è fermo causa Covid 19, per questo salterà anche la visita decisiva con il chirurgo che lo ha operato. Controllo che avrebbe dovuto fare luce sulla possibilità di ritornare all’attività agonistica. In ogni caso anche se non dovesse giocare con la Nigeria, un regolamento Fifa bloccherebbe Osimhen che è stato pre convocato dalla Federazione nigeriana per la Coppa d’Africa.

Sulla questione Lubrano dice: “Con un accordo tra Napoli e federazione nigeriana Osimhen avrebbe potuto giocare contro la Juventus. Un accordo l’avrebbe fatto partire immediatamente dopo la partita. In astratto sarebbe possibile, però il Covid complica tutto. Posso dire che la parola spetta al netto della federazione. La società può anche attestare il fatto che il giocatore sia sotto infortunio, indisponibile. Però la situazione va valutata dal medico della federazione. Il medico farà la verifica, la visita di controllo.
La Fifa prevede che c’è un contraddittorio e in quello la decisione spetta al medico della federazione. Non è scritto sul regolamento il luogo in cui andrà effettuata la visita. Dovranno essere organizzate di comune accordo le cose nei dettagli. Braccio di ferro, con il Napoli chiederà di essere visitato da Tartaro mentre la federazione nigeriana vorrà visitarlo in loco: lo scenario è realistico. La medicina è una scienza inesatta, dove un medico può dire una cosa e un medico un’altra. La Fifa prevede che l’ultima parola spetti alla federazione nigeriana. Il Napoli andrà in tribunale? Non è da escludere ai fini di un risarcimento acquisendo una consulenza tecnica d’ufficio
“.