Luciano Spalletti difende il suo Napoli sconfitto con l’Atalanta dopo una partita giocata a buon livello con tanti indisponibili. L’allenatore al termine del match ha avuto una reazione ed è voluto andare personalmente ad esaltare i suoi calciatori davanti alle telecamere, nonostante la squalifica. Ecco quanto scrive Il Mattino
“Dà coraggio a tutti, fa i complimenti. Aver perso la testa della classifica fa male, ma non è un dramma. «Sono fiero di questa vostra prestazione», ripete in maniera inedita, perché a Spalletti non piace mai parlare alla fine di una gara. Ma è lì nel ventre del Maradona e sa che è il momento di dire qualcosa. Spalletti ha perso e quindi ha
deciso di parlare lui, nonostante la squalifica (farà ricorso nei prossimi giorni per la seconda giornata) perché «non è giusto che lo faccia Domenichini»“.
Napoli: la conta degli assenti
Il Napoli attualmente ha fuori: Anguissa, Osimhen, Koulibaly, Manolas, Fabian Ruiz, Insigne e Zanoli. Praticamente con l’Atalanta mancava mezza squadra, di cui cinque titolari. Inoltre Spalletti durante la gara ha dovuto fare a meno anche di Lobotka che si è infortunato. Lo slovacco era uno di quei calciatori che stava facendo bene, con il giro palla per alleggerire la pressione degli avversari. Spalletti è stato anche contestato per le sostituzioni, ma ora non è il momento di porsi contro il Napoli, la squadra e lo staff tecnico.
La reazione giusta è quello stadio Diego Armando Maradona. I tifosi, nonostante la sconfitta, hanno tributato un applauso alla squadra di Spalletti che ha giocato una partita coraggiosa. Un atteggiamento che è stato condiviso da tutti i tifosi presenti allo stadio, che hanno dato prova di grande maturità. Ora bisogna mettersi di fianco al Napoli, alla squadra ed al tecnico, perché nei momenti di difficoltà l’amore e la passione devono essere ancora più intensi.