Calcio Napoli

Esposito: “De Laurentiis deve bacchettare Manolas. Ecco il risultato di Napoli-Atalanta”

Paolo Esposito parla dell’anticipo della sedicesima giornata di Serie A tra Napoli e  Atalanta. Il giornalista da poi un consiglio a De Laurentiis.

ESPOSITO SU NAPOLI-ATALANTA

Il giornalista e conduttore di Area di Rigore, Paolo Esposito, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla redazione di AreaNapoli.it soffermandosi, tra le altre cose, su Napoli-Atalanta e non solo: “Se fosse per me interverrei sul mercato, ma qualcuno a Napoli ha già dimenticato la sessione estiva scorsa di calciomercato della società azzurra. Ossia, non ci sono quattrini e non si compra se non si vende prima. E questo sarà il refrain anche del calciomercato di gennaio. Poi non è che ad ogni “stiramento muscolare” di un calciatore si debba andare sul mercato per comprarne un altro. 

Fossi in Aurelio De Laurentiis, parlerei con durezza a quattr’occhi con Manolas e gli ricorderei che ogni mese arriva il corposo bonifico sul suo conto corrente da parte del Napoli e finché è a Napoli deve impegnarsi con furore per la causa azzurra. Solo lui in questo momento, può  sostituire Koulibaly. Juan Jesus non è in grado di farlo. Soprattutto atleticamente. Erano oltre 2 anni che non giocava. È  solo una discreta riserva da buttare dentro per qualche spezzone di partita”.

Contro il Sassuolo è arrivato un deludente 2 a 2. A chi attribuisci le maggiori responsabilità? Al mister, all’arbitro oppure ai calciatori?

“Intanto, sul primo goal degli emiliani, ha grosse responsabilità anche Koulibaly che era a un solo metro da Scamacca e gli ha consentito di stoppare il pallone, di mirare e di calciare e fare goal. Poi si è messa anche un po’ di sfortuna con i guai fisici di Koulibaly, Insigne e soprattutto Fabian, che era stato il migliore in campo. Infortuni facilitati non solo dalla fatica e dall’acido lattico, ma anche da un terreno reso pesante e scivoloso per la pioggia battente durante la gara. Tre perdite determinanti per il Napoli. Per rendere bene l’idea è come se all’Inter levi contemporaneamente Skriniar, Barella e Lautaro. Anche per loro non sarebbe stata la stessa cosa. Dopodiché il Napoli ha avuto paura di vincere, rinculando troppo, non tenendo più  il possesso palla e infatti non ha vinto.

Anche Spalletti è  andato in confusione. Ad esempio io non avrei mai levato uno scaltro come Mertens e mai avrei inserito uno come Petagna che non segna mai e che è  lento e macchinoso, facilmente marcabile. Questo Mertens va tenuto sempre in campo anche se un po’ stanco. Dries, da solo, mantiene in ambasce la difesa avversaria, che invece con Petagna si è sganciata spesso in attacco facendo goal con lo stopper Ferrari. Il difensore, fino a quando Mertens era in campo, ha avuto sempre paura di portarsi in avanti. E poi fammi dire una cosa sull’arbitro”.

Prego

“Solo in Italia si manda un arbitro semi-esordiente per un match della squadra capolista- Questo arbitro leccese aveva concesso anche il terzo goal annullato poi dal Var ! Era in confusione e se la “stava facendo anche sotto” dalla paura. Non è  un arbitro che può  mettere piede in serie A questo Pezzuto! Ma forse nemmeno in serie B. Ma chi lo ha messo lì? In ogni caso, le colpe di questa mancata vittoria non vanno addebitate solo al “pseudo direttore di gara ” Pezzuto da Lecce. Ma vanno date anche a Spalletti e ai giocatori che sono rimasti in campo. Due punti persi, che potrebbero essere determinanti a fine torneo”.

Stasera il Napoli torna in campo con l’Atalanta

“Sarà una gara molto molto difficile per il Napoli. Gli orobici sono una squadra ostica e soprattutto da trasferta dove hanno un rendimento più importante che tra le mura amiche. È  una squadra completa. Buon per il Napoli che non giochi l’esterno sinistro Gosens che sarebbe stata una spina nel fianco per i partenopei. Ma hanno giocatori fortissimi , che possono far male agli avversari in ogni momento. Penso a Zapata e vorrei sapere chi è  stato al Napoli, il “fenomeno ” che lo fece dare via…Poi Malinovsky, che ha un sinistro formidabile.

Un giocatore che infiammerebbe il pubblico del Maradona se vestisse la casacca azzurra. Poi Muriel, un attaccante scaltro, furbo rapido e difficile da marcare e soprattutto il collettivo degli orobici , molto collaudato. Se questo Napoli, con le  assenze dei suoi giocatori più  importanti, vedi Osimhen, Fabian Ruiz,  Anguissa, Koulibaly e Insigne, non riuscirà a perdere, sarà  già un grosso risultato, realisticamente parlando. Certo, se i partenopei vincessero nonostante la molto precaria situazione, sarebbe un mezzo miracolo! Più  realisticamente prevedo che Napoli vs Atalanta possa finire 2 a 2 . Per il Napoli, doppietta del belga Mertens e per gli orobici, Zapata e Malinovsky”.