Sul famoso caso Pjanic – Orsato e sullo scudetto sottratto al Napoli c’è nulla che non si sappia, nonostante l’eloquente silenzio mediatico che ci accompagna da oltre tre anni a questa parte, compreso quello immancabile partenopeo. Ma addebitare alla mancata espulsione di Pjanic l’esito di Inter – Juventus e dell’intero campionato 2017 – 2018 è riduttivo e non rende merito al fantastico Napoli di Sarri. Sull’esito della gara del Meazza sono ancora tanti gli errori ancora più significativi commessi da Orsato peggio assistito ai monitor da Valeri e Giallatini. Tralasciando il carico che Irrati diede al torneo la giornata successiva in Juventus – Bologna, tutta la stagione agonistica, compresa la Coppa Italia, fu tenuta in essere da errori, sviste e obbrobri arbitrali di ogni sorta che impedirono al Napoli di aggiudicarsi il titolo per manifesta superiorità.
SCUDETTO PERSO IN ALBERGO?
Non fu un caso il famoso elenco delle gare della Juventus menzionate dal movimento Neoborbonico, altro che scudetto perso in albergo. Come non rammentare le imprese di Maresca in Juventus – Cagliari (I giornata) e Chievo V. – Juventus (XXII), o quelle di Banti in Genoa – Juventus (II) e Lazio – Juventus (XXVII). Certo non furono da meno le gesta di Calvarese in Cagliari – Juventus (XX), o di Di Bello in Juventus – Genoa (XXI), o del duo Di Guida – Fabbri in Fiorentina – Juventus (XXIV), o dello stesso Orsato in Torino – Juventus (XXV), o tanto altro.
INTER-JUVENTUS, APRILE 2018: QUANTI DISASTRI
Per dovere di cronaca in Inter – Juventus del 28 aprile 2018 c’è anche altro.
- Al 13’ passa in vantaggio la Juventus con Douglas Costa, ma la rete appare irregolare. Sul cross proveniente dalla destra è sospetto il tocco di Matuidi che invaliderebbe la posizione di Douglas Costa.
- 18’ è espulso Vecino per fallo su Mandzukic. Orsato dapprima ammonisce giustamente l’interista, ma poi inspiegabilmente, contravvenendo al Protocollo VAR, si reca al monitor per rivedere l’episodio e quando ritorna sul campo da gioco espelle Vecino.
- Al 21’ è ammonito Pjanic per le proteste su un evidente fallo di Higuain ai danni di Rafinha.
- 28’ Orsato perdona ancora Pjanic, già ammonito in precedenza, che rifila un pestone a Rafinha.
- Al 34’ Alex Sandro ferma fallosamente Cancelo nei pressi della propria area di rigore ma Orsato lascia incredibilmente proseguire il gioco senza intervenire; era punizione per i nerazzurri e ammonizione per il bianconero.
- 39’ Orsato si ripete sull’altro vertice dell’area juventina quando Cuadrado ferma con una bracciata l’incursione di Perisic.
- 45’ è graziato col cartellino giallo Barzagli quando abbatte Icardi con un fallaccio ai limiti della propria area di rigore. L’intervento in scivolata, da dietro, è punito con la semplice ammonizione. Stavolta non interviene Valeri al VAR.
- 50’ intervenie il VAR per invalidare un gol di Matuidi che era in fuorigioco di circa due metri; Orsato non se n’era accorto.
- 52’ è ammonito Mandzukic per fallo su Skriniar. Al 56’ è perdonato ancora Alex Sandro per fallo su Cancelo.
- 58’ non è espulso ancora una volta Pjanic. L’intervento a gamba tesa e col pugno sul petto di Rafinha è da cartellino rosso diretto ma Orsato ammonisce D’Ambrosio per proteste senza recarsi al monitor. Per Pjanic, già ammonito, sarebbe bastato anche il semplice cartellino giallo per essere espulso.
- Al 62’ è negato anche un rigore all’Inter per fallo di Barzagli su Icardi ma neanche stavolta Orsato ricorre al VAR per rivedere l’episodio. Al 77’ è finalmente ammonito Alex Sandro per cumulo di falli fatti. Stavolta Orsato non gli perdona l’intervento su Rafinha. All’88’ giunge pure la beffarda ammonizione di Brozovic.
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