Aurelio De Laurentiis prepara un piano economico di austerity: Taglio al monte ingaggi e allenatore low cost.
Il Napoli è impegnato nella lunga volata per conquistare un posto in zona Champions. Mancano ancora undici partite alla fine della Serie A. Il prossimo impegno degli azzurri è in calendario il 3 aprile allo stadio Maradona. Alla vigilia di Pasqua è atteso il Crotone.
Secondo quanto scrive l’edizione odierna del quotidiano la Repubblica: “De Laurentiis ha cominciato sotto traccia la programmazione per la prossima stagione, che dovrà partire inevitabilmente da un piano economico di austerity. La crisi legata all’emergenza Covid si sta infatti facendo sentire. Si renderà necessario in ogni caso un taglio robusto dei costi. Avverrà anche se Insigne e i suoi compagni riusciranno alla fine a tagliare il traguardo tra le prime quattro della classifica.
Troppo alto l’attuale monte ingaggi, che non sarebbe sostenibile per il club nemmeno con il ritorno in champions league. Gattuso ne era già stato messo a corrente da De Laurentiis in autunno e avrebbe pure accettato il ridimensionamento, a condizione però che il presidente facesse chiarezza pubblicamente sugli obiettivi futuri del Napoli. Poi tra i due era calato di colpo il gelo e nonostante la stretta di mano del 30 ottobre (e una scrittura privata già firmata) il rinnovo del tecnico calabrese non è mai stato ratificato, anche per le frizioni causate dal lungo tira e molla fra le parti.
De Laurentiis e Gattuso sono separati in casa e a unirli c’è adesso soltanto l’interesse comune di finire alla grande il campionato. Il presidente ha infatti bisogno della qualificazione per la Champions per tamponare i danni della crisi economica“.