Conferenza stampa di Gattuso alla vigilia di Brescia-Napoli. Righio ha parlato della situazione Allan e koulibaly e del Barcellona prossimo avversario in Champions League.
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Rino Gattuso in conferenza stampa alla vigilia di Brescia-Napoli anticipo della venticinquesima giornata di Serie A. Il tecnico azzurro non si fida delle rondinelle e ha spronato i suoi. Gattuso ha chiarito anche la questione Allan e le condizioni di Koulibaly in vista della delicata sfida di Champions League contro il Barcellona:
LA CONDIZIONE DEL NAPOLI – “Molto buona. Abbiamo lavorato bene. Con Allan tutto a posto, l’avevo detto fin da subito che non avrei portato rancore. Milik sta meglio, Lozano non al massimo“.
BRESCIA PARTITA TRAPPOLA – “È la priorità questa partita. Scenderà in campo la squadra migliore. Pensiamo solo a questa, perché con le cosiddette piccole abbiamo perso 20 punti quest’anno. Sarà la stessa partita di Cagliari, affronteremo una squadra avvelenata. Dobbiamo giocare con il coltello tra i denti. Ci sarà da battagliare contro una squadra ed un ambiente che proveranno a metterci in difficoltà“.
GHOULAM – “Sta lavorando e sta dando continuità al lavoro. Spero di vederlo come l’ho visto nelle ultime due settimane. Ora gli manca ancora qualcosa, però la continuità che vedo in allenamento è importante”.
ALLAN – “È finita lì. Ci siamo parlati, ci siamo guardati negli occhi ed ora deve parlare il campo. In questi giorni ho visto un professionista che si è messo a disposizione della squadra”.
CONDIZIONATI DALLA SFIDA CON IL BARCELLONA? – “Penso solo a domani. Poi leggo che il Barcellona è in difficoltà, ma non può essere”.
LE MULTE – “È successo il 5 novembre, in questo momento abbiamo l’obiettivo di fare i professionisti e farci trovare pronti. Dobbiamo guardare avanti”.
GATTUSO GIOCATORE – “Anche da giocatore riuscivo a non guardare la partita successiva. Soffrivo solo una cosa, ovvero quando la Juventus giocava prima di noi e guardavo sempre il tabellone. Pensavo sempre alla partita da giocare in quel momento”.
EUROPA LEAGUE O BATTERE IL BARCELLONA? – “Firmo per l’Europa League, perché vuol dire vincere tante partite da qui in avanti”.
VANTAGGIO TRASFERTA – “Preferisco sempre giocare in casa. Secondo me il problema è che tante volte bisogna annusare il pericolo prima e noi in casa non lo abbiamo mai annusato, ma commesso tanti errori tattici, anche a campo aperto”.
KOULIBALY – “Bisogna vedere cosa ha a livello strumentare. Ha dell’edema e poi dobbiamo ascoltare quello che sente. Ho preferito in questo momento con lo staff medico fermarlo per 7-10 giorni e poi valuteremo come si sentirà anche lui a livello fisico. Poi ci dirà come si sente”.
BRESCIA-NAPOLI – “Sarà una partita molto simile a quella di Cagliari. Non so come giocherà il Brescia, ma so che è una squadra che tante volte lascia 2-3 giocatori in avanti. Bisogna stare attenti a non peccare di presunzione, palleggiare bene. Non sarà per nulla una partita facile”.
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LA TESTA – “Non so se si nascondono e parlano quando non ci sono. Ad oggi però non ho sentito nessuno parlare del Barcellona. Siamo al lavoro per il Brescia, poi sabato penseremo al Barcellona. Dobbiamo parlare di Balotelli, Lopez, non pensare che tra 4 giorni giocheremo contro Messi. Ho visto giocatori motivati, ho sentito discorsi giusti e credo abbiamo preparato bene la partita”.
ELMAS – “Non è in un ruolo non suo. In Nazionale gioca lì, fa l’attaccante esterno. Parte da esterno e poi stringe in mezzo al campo. Ma parte largo. Non me lo invento io lì. Se parli con il ragazzo gli piace giocare tanto lì piuttosto che da mezzala. Ma io dico che ha un grande futuro da mezzala”.
POLITANO – “Deve migliorare lui sul coprire palla, dare meno spazio agli avversari e dare una mano essendo più attento. Non deve pensare solo alla fase offensiva, ma a tutto, aiutandoci anche in copertura”.
PORTIERI – “Faccio delle scelte e non vado per simpatia o antipatia. Forse non sono aziendalista, ma io voglio mettere i giocatori al posto giusto e schierare chi mi dà più fiducia”.
BICCHIERE MEZZO PIENO? – “Il bicchiere ultimamente non lo vedo proprio. Né mezzo pieno né pieno, perché oggi l’obiettivo è dare continuità nel quotidiano, perché le partite si vincono durante la settimana”.