Le norme contro la violenza negli stadi volute da Salvini cancellate dal decretone e rinviate alla commissione giustizia.
Le norme di Savini contro la violenza negli stadi cancellate dal Decretone. Il cosiddetto Decretone che contiene, tra le altre, le misure su reddito di cittadinanza e quota 100, ha perso per strada le norme, volute dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, contro le violenze da stadio.
Le norme Anti-violenza negli stadi erano inserite nel cosiddetto «collegato sport». che è stato agganciato alla manovra finanziaria.
Secondo la Commissione Bilancio della Camera, le norme di Savini contro la violenza negli stadi non erano «attinenti» alla materia cui erano stati collegati, per questo motivo sono tate cancellate e rinviate alla Commissione Giustizia.
LE NORME DI SALVINI CONTRO LA VIOLENZA NEGLI STADI
Nello specifico, le norme contro al violenza negli stadi, cancellate dal drecretone erano quelle comprese negli articoli dal 6 all’11.
- Ampliamento del Daspo, che potrà essere comminato anche a seguito di reati commessi in una sede diversa dalle manifestazioni sportive.
- La trasformazione in norma permanente dell’arresto differito.
- L’estensione del fermo di polizia a reati per cui oggi non è previsto se commessi dentro lo stadio, sul modello della legislazione inglese.