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Mazzarri : “Napoli realtà già conosciuta nel mondo. Non firmo per il pari, voglio alzare la Supercoppa”

Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della finale di Supercoppa italiana contro l’Inter.

NOTIZIE CALCIO NAPOLI. Il tecnico azzurro Walter Mazzarri è intervenuto nella giornata odierna  la consueta conferenza stampa in vista della tanto attesa finale di Supercoppa Italiana contro l’Inter, che si terrà domani a Riyad.

Mazzarri, visibilmente concentrato, ha condiviso la sua visione sulla sfida imminente contro la squadra di Simone Inzaghi. L’allenatore partenopeo ha risposto alle domande dei numerosi giornalisti presenti, affrontando diversi argomenti di interesse. Accanto a Mazzarri, c’era anche il calciatore azzurro Giovanni Di Lorenzo. Di seguito le parole del tecnico azzurro:

Il Napoli, grazie allo scudetto dello scorso anno, è già conosciuto nel mondo, e già ai miei tempi con l’approdo in Champions League c’era un percorso di crescita. Non ci sono dubbi. In 23 anni di carriera è capitato due volte di competere per questo trofeo, spero di riuscire ad alzarlo, ma onestamente sarei contento lo stesso di essere arrivato in finale. La squadra è la cosa più importante, devono approfittarne per vincere il trofeo. Li sto stimolando“.

La forza dell’Inter –L’Inter? Ho notato che davanti aveva una signora squadra con un grande allenatore e abbiamo visto un’Inter straripante da tutti i punti di vista. In un campionato così, anche le grandi squadre possono avere flessioni: affronteremo l’Inter nel momento migliore possibile per loro. Se dovessimo fare bene, come speriamo, ci darebbe ancora più fiducia per il prosieguo della stagione. Non firmo per il pari. Non ci scordiamo che sto allenando dei ragazzi che sono campioni d’Italia, finché qualcun altro non vincerà lo scudetto. Con l’Inter in campionato abbiamo avuto possesso palla superiore ma abbiamo perso 3-0 in contropiede: noi abbiamo fatto la partita con possesso palla e palle gol, loro hanno segnato tre volte. Il calcio è una materia particolare, che va interpretata in un certo modo. Domani ho ragazzi forti: siamo carenti a livello di organico perché abbiamo diverse defezioni, ma a livello di mentalità ce la giocheremo alla pari con l’Inter“.

Il punto sugli infortunati –Oggi faremo il penultimo allenamento perché domani facciamo una rifinitura in albergo e valuteremo Demme. Olivera sicuramente è assente. Cajuste? Lo recuperiamo, Zielinski sta bene dal punto di vista fisico e verificheremo il minutaggio. Traore deve fare una piccola preparazione. Ngonge? Penso che uno spezzone lo possa fare, ma devo capire se è il caso perché ovviamente non conosce il gruppo. Lindstrom? La situazione è particolare, non è facile entrare in una squadra come il Napoli che aveva i suoi titolarissimi. Il ragazzo ha dato delle buone risposte e io lo vedo motivato. Si deve ancora ambientare, ci vuole pazienza“.