Gli episodi chiave di Cagliari-Napoli analizzati: rigore non concesso al Napoli per fallo di Mina su Raspadori, rete annullata ai sardi e ammonizione Lapadula.
CALCIO NAPOLI – Il match tra Cagliari e Napoli all’Unipol Domus sta offrendo molti spunti di discussione, non ultimo per le decisioni arbitrali che hanno influito sull’esito del gioco. L’arbitro Pairetto e i suoi assistenti Rossi L. e Mastrodonato, con l’ausilio del VAR gestito da Marini e dell’AVAR Di Paolo, sono stati i protagonisti di alcuni episodi chiave.
Episodi Arbitrali Significativi
- 4′ – L’episodio tra Yerry Mina e Victor Osimhen ha catturato l’attenzione dei tifosi. Il duello fisico culminato in un gesto insolito di Mina ha provocato la reazione di Osimhen. L’intervento dell’arbitro Pairetto è stato tempestivo, optando per una gestione verbale della situazione senza l’uso di cartellini.
- 25′ –Raspadori entra in area e si mette tra Mina e la palla. Il difensore del Cagliari con esperienza lo sbilancia con un’ancata: Raspadori va giù, il VAR non interviene, e l’arbitro Pairetto lascia proseguire. Il contatto meritava maggiore attenzione, si tratta dell’ennesimo rigore negato al Napoli in questa stagione (11 ndr).
- 32′ – Un gol annullato al Cagliari ha rappresentato un momento decisivo della partita. L’autogol di Rrahmani è stato revocato a seguito di una revisione VAR che ha evidenziato una posizione di fuorigioco attivo di Lapadula, che ha interferito con il gioco.
- 37′ – La sanzione disciplinare nei confronti di Lapadula per una sbracciata su Juan Jesus ha costituito un altro momento chiave. L’ammonizione ha seguito la linea di un arbitraggio che non ha tollerato giocate pericolose, mantenendo il controllo della partita.