De Laurentiis spiega l’esclusione di Zielinski dalla lista UEFA del Napoli: nessuna ripicca, ma una visione per il futuro.
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha affrontato i giornalisti in conferenza stampa insieme al tecnico Walter Mazzarri, gettando luce sull’esclusione di Piotr Zielinski dalla lista UEFA del club azzurro. L’incontro, tenutosi alla vigilia della sfida contro l’Hellas Verona, ha visto il numero uno partenopeo spiegare le ragioni dietro questa decisione strategica.
De Laurentiis ha aperto la conferenza sottolineando la necessità di considerare tutte le variabili, “restrittive non per colpa nostra, ma imposte dalla UEFA, che prevede meno presenze rispetto al campionato nazionale”. Ha poi rivelato che le nuove acquisizioni della squadra hanno portato inevitabilmente a rinunce, tra cui quella di Zielinski, un centrocampista di comprovata qualità.
“Conosciamo Zielinski, sappiamo perfettamente cosa può dare e cosa non può dare”, ha dichiarato il presidente. Ha spiegato che, in vista della prossima stagione, è necessario valutare chi è stato acquisito definitivamente e chi è in opzione, mantenendo un occhio attento sull’investimento reale e sulla necessità di sperimentare.
De Laurentiis ha escluso categoricamente l’idea di una ripicca nei confronti di Zielinski, definendolo una “splendida persona, un bravissimo ragazzo e un giocatore di livello”. Tuttavia, ha chiarito che le decisioni sono state prese in considerazione dei piani futuri del club: “Dal 1 luglio, Zielinski non sarà più con noi, aprendo una finestra sulle possibili opportunità di entrata”.
Il presidente ha anche toccato il tema degli acquisti estivi, menzionando le opzioni di riscatto per Traoré e Dendoncker. Ha evidenziato la difficoltà di gestire una rosa completa, sottolineando che alcune scelte sono state dettate dalla necessità di fare spazio per nuovi talenti.