Il retroscena dietro l’esclusione di Zielinski dalla lista Uefa del Napoli. La decisione di De Laurentiis cambia il destino della squadra azzurra.
La lista Uefa del Napoli ha scatenato reazioni sorprendenti nel mondo calcistico, con Piotr Zielinski escluso dall’elenco dei giocatori che affronteranno la Champions League. Il Corriere dello Sport ha svelato un retroscena inaspettato: il presidente De Laurentiis è stato il principale artefice di questa decisione, gettando l’ombra di una rottura definitiva tra il centrocampista polacco e il club partenopeo.
Dopo otto anni di fedele servizio con la maglia azzurra, Zielinski si trova ora ai margini della competizione europea, con la sua partecipazione al match contro il Barcellona annullata. La decisione, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, non sarebbe stata una scelta del tecnico o del direttore sportivo, ma piuttosto una mossa orchestrata dal presidente De Laurentiis.
La società, tuttavia, ha mantenuto Zielinski nella lista del campionato, ma con una nota di curiosità: il centrocampista, nonostante sia disponibile per il campionato, avrebbe segnalato un affaticamento muscolare, rendendo improbabile la sua presenza nella partita contro il Verona domenica prossima.
Non è solo Zielinski a essere stato sacrificato in questa decisione draconiana. Il neo-acquisto Dendoncker, anch’esso escluso dalla lista Champions, dovrà concentrarsi esclusivamente sul campionato. Anche Demme, un giocatore che ha dimostrato una notevole professionalità, è stato escluso sia dalla Champions che dal campionato.
Il trattamento riservato a Demme ha suscitato sorpresa e disappunto, poiché il calciatore italo-tedesco sembrava aver dimostrato impegno e dedizione alla maglia azzurra. Tuttavia, la decisione della società è inappellabile, e il giocatore dovrà accettare questo cambiamento nel suo ruolo all’interno della squadra.
