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Il Giorno in cui Maradona Dichiarò Amore per Napoli, dopo la Vittoria sull’Empoli

Il leggendario incontro tra Napoli ed Empoli del 1986, quando Maradona esaltò il San Paolo con la sua magia e dichiarò il suo amore per Napoli.

Notizie calcio Napoli – Il 23 novembre di 37 anni fa, il calcio italiano assistette a un evento memorabile allo stadio San Paolo: la prima sfida in Serie A tra Napoli ed Empoli. Quel giorno, il Napoli ospitò l’Empoli  in una partita che avrebbe segnato la storia del club partenopeo e del suo capitano leggendario, Diego Armando Maradona.

La sfida, valida per la dodicesima giornata del campionato di Serie A, si presentava come un incontro carico di significato. L’Empoli, una squadra che aveva conquistato la promozione in Serie A in circostanze particolari, si trovava di fronte a un Napoli in cerca di gloria. La promozione dell’Empoli era stata decisa dalla giustizia sportiva a seguito del coinvolgimento del Vicenza nel cosiddetto Secondo Totonero, lasciando spazio ai toscani per un debutto inaspettato nella massima serie.

Il match si trasformò in una dimostrazione di forza da parte del Napoli, guidato da un Maradona in stato di grazia. Il risultato finale di 4-0 a favore dei padroni di casa evidenziò la superiorità tecnica degli azzurri, che si lanciarono in una corsa verso il primo scudetto della loro storia. Maradona aprì le marcature con un capolavoro su punizione, seguito da un gol di Carnevale che sfruttò un rimpallo favorevole. La doppietta di Carnevale e il gol di Bagni fissarono il punteggio, lasciando l’Empoli senza speranze.

Ma fu al termine della partita che Maradona lasciò il segno più profondo, con una dichiarazione d’amore verso Napoli che rimane impressa nella memoria dei tifosi: “Sono felice che mia mamma abbia visto il mio gol e tutta l’Argentina abbia visto la mia squadra, mi sento veramente orgoglioso di essere il capitano del Napoli. Questo è il Napoli che volevo, fin dal primo momento che sono arrivato qui”. Queste parole, cariche di emozione e orgoglio, anticiparono il trionfo del Napoli a fine stagione, quando si laureò campione d’Italia per la prima volta nella sua storia.

L’Empoli, dal canto suo, riuscì a evitare il ritorno immediato in Serie B, conquistando 23 punti. Tuttavia, dovette nuovamente ringraziare le vicende del Secondo Totonero, che videro l’Udinese penalizzata e quindi incapace di superare i toscani in classifica.

Quella partita rappresentò non solo una vittoria sul campo, ma anche l’affermazione di un legame indissolubile tra Maradona, il Napoli e la città intera. Un legame che continua a vivere nei cuori dei tifosi e nella storia del calcio italiano.