Le Interviste

De Laurentiis: “Ecco come ho scelto Garcia” Poi la rivelazione sul mercato

Aurelio De Laurentiis discute l’arrivo del nuovo allenatore Rudi Garcia al Napoli, le aspirazioni future del club e la posizione di Osimhen.

NOTIZIE CALCIO NAPOLI. E’ ufficialmente il giorno di Rudi Garcia al Napoli. L’ex allenatore della Roma è pronto a raccogliere l’eredità lasciata da Spalletti e a mettersi alla prova con il club partenopeo. Durante una conferenza stampa, il presidente Aurelio De Laurentiis ha condiviso i motivi che hanno portato alla scelta di Garcia e ha parlato del futuro di Osimhen.

De Laurentiis ha iniziato esprimendo il suo apprezzamento per l’ospitalità e l’ambiente regale in cui si stava svolgendo la conferenza. Ha poi parlato dell’obiettivo del club di dare continuità ai successi recenti, tra cui la vittoria dello scudetto, e di proseguire su questa strada con Garcia.

Riguardo la scelta di Garcia come allenatore, De Laurentiis ha spiegato di aver selezionato gli allenatori che prediligono il modulo 4-3-3, in modo da mantenere l’assetto attuale della squadra. “Dovevo trovare un allenatore che con il 4-3-3 ha fatto strike, e ho visto che Rudi è arrivato per due volte secondo in Italia e che il primo anno ha fatto 10 vittorie consecutive. Questo signore fa al caso nostro, mi sono detto“.

Il presidente del Napoli ha anche toccato il delicato tema del futuro di Osimhen. Nonostante le continue voci di un possibile trasferimento, De Laurentiis ha affermato che la sua intenzione è di mantenere l’attaccante nigeriano. Tuttavia, ha aggiunto che il club valuterà eventuali offerte “irrinunciabili” per il bene della squadra.

“Futuro Osimhen? Non ho detto a Rudi che deve rimanere, l’ho detto da tempo che Osimhen deve rimanere, abbiamo parlato prima della festa scudetto e ha accettato il rinnovo per altri due anni. Se dovesse arrivare un’offerta irrinunciabile per la salute del Napoli che è cara a tutti quanti, vedremo e valuteremo.

Per quanto riguarda gli altri, è qualcosa che dovremmo studiare con il mister: io sono convinto che la preparazione nei ritiri sia fondamentale, e quindi noi abbiamo rifiutato di andare a giocare il Gamper col Barcellona, oppure a Manchester con lo United.

Rifiutiamo molte proposte per rimanere a Castel di Sangro, stiamo valutando squadre internazionali da far venire in ritiro, invece di perdere tre giorni per una partita. In quel periodo ci si deve imballare, mettere molta benzina o nafta dentro i vari meccanismi, perchè si possa durare il più a lungo possibile e non avere una fiammata nei primi dieci incontri, bensì di durare tutto il campionato.

Per noi è importante allenarci come si deve, a Castel di Sangro. Abbiamo già pensato a chi potrebbe partire e chi potrebbe arrivare, il problema è guardare negli occhi le persone: i contratti c’entrano poco, se ad un certo punto dico ‘vuoi far parte della gloria del Napoli o pensi di andare su altre situazioni’, dopo uno scudetto perchè è stato un bene scegliere Rudi?

Perchè devo ringraziare Spalletti di aver detto di volere un anno sabbatico? Dopo la vittoria di un campionato dopo 33 anni, la sazietà può giocare un brutto scherzo: se ho un allenatore nuovo che sa suonare il violino e lo fa diventare uno Stradivari, cercando di fare una operazione su ogni singolo personaggio”.

Con l’arrivo di Garcia e le ambiziose aspirazioni del club, i prossimi mesi saranno cruciali per il Napoli. Sarà interessante vedere come il nuovo allenatore influenzerà la squadra e come De Laurentiis gestirà il futuro di giocatori chiave come Osimhen. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti sul Napoli.