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Scudetto, una festa civile contro tutti i pronostici: “La città ha dimostrato di saper festeggiare con civiltà”

Una festa scudetto 'chiassosa', ma festeggiata civilmente. Lo dimostrano i dati

La festa dello scudetto del Napoli: un’esplosione di rumore, ma il tutto svolto civilmente secondo i dati.

La festa del Napoli per la vittoria dello Scudetto è stata caratterizzata da un’atmosfera chiassosa, ma i dati dimostrano che è stata anche civile. Un aspetto importante da sottolineare, soprattutto se si ha il desiderio di approfondire realmente la questione.

Sapete cosa è stato cercato di più su Google il giorno dopo che è andata in scena la festa dello Scudetto con i vari festeggiamenti in onore del Napoli? Feriti e morti. Tasselli che, purtroppo, non sono mancati: ci sono state persone colpite da alcuni proiettili vaganti e altre che sono state portate al pronto soccorso della città a causa di botti, incidenti stradali o per via di troppo alcool. Anche chi ha subito intossicazioni a causa dei fumogeni o quelli che hanno avuto crisi di panico per l’agorafobia.

Ciò non toglie nulla alla realtà dei fatti. Ma un singolo numero da solo non significa nulla se non viene messo in relazione con il contesto.

FESTA SCUDETTO NAPOLI: “LA CITTA’ HA DIMOSTRATO CON CIVILTA’ COME SI FESTEGGIA”

Un singolo numero da solo non significa nulla se non viene messo in relazione con il contesto.

Se mettiamo in relazione il numero di feriti, che è di 203, con la stima di 500.000 persone che si pensa abbiano partecipato alle piazze e alle strade di Napoli, sappiamo quale percentuale rappresenta? Lo 0,041%. Cinquecentomila persone in strada (stimata al ribasso) in una città capoluogo che, secondo l’Istat, conta 913.000 abitanti residenti.

Festa chiassosa, superlativa e trash in certe sue esibizioni. Ma non dite che è stata una festa incivile. E soprattutto ricordatevi il rapporto fra ciò che c’era in strada e ciò che è accaduto.

Un dato che è stato riconosciuto anche dall’assessore allo Sport del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante, che ha rilasciato delle dichiarazioni durante una trasmissione su Radio Marte, Marte Sport Live, riguardo alla festa dello Scudetto del Napoli:

“La squadra del Napoli è un esempio di sport pulito, serio, basato sulle competenze, l’impegno e il lavoro, un messaggio che è arrivato anche all’estero. Riguardo alla festa dello Scudetto, le discussioni sono in corso tra il Sindaco e De Laurentiis. È probabile che la festa si concentri solo allo stadio, possibilmente il 4, il 3 o il 2 giugno, e, se possibile, verranno allestiti dei maxi schermi in alcune piazze di Napoli”.

La città ha dimostrato con civiltà come si festeggia, non a caso sono arrivati turisti da tutto il mondo per assistere alla nostra vittoria. Ringrazio i napoletani, è stata una festa civile e gioiosa. Anch’io ho festeggiato lo Scudetto come una vera tifosa, sono scesa in piazza. Abbiamo brindato insieme anche al nostro sindaco Manfredi, che è ormai un tifoso azzurro, e possiamo dire che questa amministrazione ha portato buona sorte al club”, ha concluso l’Assessore allo Sport.

Ora si attende dunque l’ultima di campionato con la celebrazione dello Scudetto del Napoli che si svolgerà allo Stadio Maradona, secondo quanto comunicato dal Comune di Napoli.