Marco Bucciantini paragona il colpo Kvicha Kvaratskhelia a quello di Ricardo Kakà arrivato al Milan nel 2003.
Il gol di Kvicha Kvaratskhelia con l’Atalanta ha fatto accendere di nuovo i riflettori sul georgiano, che già veniva seguito con particolare attenzione viste le sue prestazioni ed i suoi numeri (13 gol e 15 assist in stagione).
Del giocatore georgiano parla Marco Bucciantini che a Sky Sport durante Sky Calcio Club dice: “E’ arrivato un uragano: non lo vedi, ti passa addosso e ti fa tanti danni. Un avversario del genere ti crea lo stress dell’attesa. Quando c’è lui, sai che c’è l’uragano nella partita e questo rumore di fondo lo senti sempre, ti mette apprensione ed agitazione, impedendoti di giocare con tranquillità“.
Kvaratskhelia colpo come Kakà
Il giornalista valuta l’acquisto del georgiano come un grandissimo colpo di calciomercato. Bucciantini dice: “Per rapporto qualità/prezzo si tratta forse del miglior colpo di mercato mai visto. Quello di Kvaratskhelia si può paragonare a Kakà del Milan. Personalmente io lo preferisco al brasiliano portato da Galliani in Italia nel 2003. Non dimentichiamoci che Kvaratskhelia è nato e giocava in Georgia e non in Brasile, dove il talento praticamente cresce sugli alberi. Il colpo messo a segno da De Laurentiis e Giuntoli ci dovrebbe far capire come bisogna fare calcio“.
Poi Bucciantini aggiunge: “Quando arrivò in Italia non avevamo ancora capito il suo potenziale, pensavamo solo a come pronunciare il suo nome. Non avevamo capito quanto potesse essere devastante. Anche Spalletti, dopo il gol con l’Atalanta, allarga le braccia e dice: ‘Cosa ho visto?’…”.