Le Interviste

Juve: che assist di Salvini, scende in campo anche il governo?

Matteo Salvini parla del caso plusvalenze e della Juve e dice: “Strano che in questo sistema sia solo contro i bianconeri“.

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha espresso la propria opinione sul calcio e il suo ruolo nella società italiana. “Il calcio deve tornare ad essere un divertimento ma non può essere una angoscia quotidiana perché l’Italia e la Lombardia hanno altri generi di problemi. Da tifoso milanista, non sono difensore della Juventus, mi è sembrato strano che in un sistema dove pare che tanti se non tutti hanno usato certi metodi… sia solo contro la Juve che si sia intervenuto a gamba tesa” ha detto Salvini, come riporta AdnKronos.

Plusvalenze Juve, le dichiarazioni di Salvini

I tifosi della Juventus non hanno certo bisogno di me che poi faccio il ministro dei Trasporti. Però chiudendo la parentesi calcistica che per i bambini è svago trovo che siano entrati pesantemente in casa Juve come fosse solo un problema della Juventus. Mi è sembrato strano”, ha proseguito Salvini.

Salvini si dice vicino ai tifosi della “Juve perché non c’entrano nulla” che “se qualcuno ha sbagliato per carità di Dio è giusto che paghi” ma, osserva Salvini, “se ti accusano di fare delle plusvalenza e quindi di taroccare il valore dei giocatori…per taroccare bisogna essere in due, e quindi se puniscono solo uno, o il sistema è strabico o la Juve da fastidio”.

Il ministro ha anche parlato della vicenda dello stadio San Siro, dichiarando che la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici 2026 si terrà lì. Ha sottolineato la necessità di uno stadio più moderno, sicuro ed efficiente, che possa riqualificare il quartiere e creare posti di lavoro. Salvini ha affermato che se il sindaco di Milano non vuole costruire il nuovo stadio a Milano, allora verrà costruito in un’altra città, come Sesto San Giovanni. Ha concluso dicendo che è ora di prendere una decisione e che tre anni sono già stati persi.