Napoli-Salernitana al momento non si gioca, perché nella rosa di Colantuono ci sono 9 contagiati da Covid 19. Proprio oggi entra in vigore il nuovo protocollo voluto fortemente dalla Lega di Serie A per evitare di fermare le partite. Un documento studiato ad hoc dopo il caos del turno del 6 gennaio, che nelle idee doveva evitare di bloccare partite, perché si pensava che nessun club arrivasse alla soglia di 9 contagiati in rosa. Infatti secondo il nuovo protocollo della Serie A, se si hanno 9 contagi in rosa le Asl possono decidere di bloccare il match o di vietare la trasferta della squadra. Questo sarebbe il caso della Salernitana che domenica 23 gennaio sfida il Napoli allo stadio Maradona. Mentre a Venezia va ancora peggio con 14 contagiati, con la partita tra i lagunari e l’Inter che rischia di saltare, così come in bilico c’è il match tra Cagliari e Fiorentina.
Al momento su Napoli-Salernitana c’è grande incertezza. Anche perché per la questione privacy non si sa quali e quanti sono i calciatori realmente contagiati.
Protocollo Covid 19 Serie A: cosa prevede
La Lega di Serie A attraverso un comunicato ufficiale ha fatto sapere quali sono i parametri del nuovo protocollo. All’interno del documento sono stati chiariti i criteri da rispettare per definire la lista dei 25 calciatori su cui calcolare il tetto del 35% oltre il quale la squadra non potrà scendere in campo. Ovvero i 9 positivi della Salernitana. Come scrive Corriere dello Sport nelle “rose pubblicate sul sito della Lega quasi nessun club ha 25 elementi indicati e i posti mancanti vanno completati con i calciatori Under 23 che hanno finora totalizzato in prima squadra più presenze e, in subordine, più convocazioni ovvero sono stati inseriti nella distinta ufficiale, senza entrare in campo“.
Ogni squadra dovrà consegnare, via Pec, il proprio ‘Gruppo Atleti’ oggi alle 12 e potrà modificarlo una sola volta, entro il 4 febbraio, ovvero dopo la chiusura del mercato invernale, fissata il 31 gennaio.