ll virologo Massimo Galli indagato dalla Procura di Milano per associazione a delinquere, turbativa d’asta, falso in atto pubblico.
MASSIMO GALLI INDAGATO PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE
Una bomba scuote la sanità lombarda, secondo quanto riporta il Fatto Quotidiano, ll virologo milanese Massimo Galli, in pensione da pochi giorni, è indagato dalla Procura di Milano per associazione a delinquere, turbativa d’asta, falso in atto pubblico.
Ipotesi di reato, secondo l’accusa, per la maggior parte avvenute durante il periodo del primo lockdown del marzo 2020. E’ quanto emerge dal decreto di perquisizione e sequestro eseguito in queste ore dai carabinieri del Nas a carico di 33 persone, tra professori universitari, dirigenti pubblici legati alla politica, ricercatori, che coinvolge anche l’università Cattolica del sacro cuore, di Torvergata e de La Sapienza di Roma e l’università degli Studi di Torino. Tra gli indagati importanti cariche direttive della Società italiana per le Malattie infettive e tropicali (Simit) che in questo ultimo anno e mezzo ha segnato la rotta per la ricerca sul nuovo virus Sars-Cov2.
LA CONCORSOPOLI LOMBARDA
La maxi-indagine sulla nuova concorsopoli lombarda riguarda decine di bandi truccati per l’assegnazione di titoli di professore o ricercatore prevalentemente presso la Statale di Milano, l’università Bicocca e lo stesso ospedale Sacco. I destinatari del decreto firmato dalla Procura sono indagati a vario titolo per associazione, turbativa, falso. Secondo il decreto firmato dalla Procura di Milano, “la situazione che emerge dall’analisi delle conversazioni intercettate è a dir poco sconcertante”. Fin dall’inizio dell’inchiesta “gran parte dei concorsi banditi sono stati oggetto di condotte di addomesticamento. Trattasi di collusioni e altri metodi di turbativa che hanno inquinato sistematicamente la regolarità delle procedure di selezione in esame, sostituendo logiche clientelari al metodo meritocratico e al principio di imparzialità, che dovrebbero orientare le scelte dell’amministrazione pubblica per espresso dettato costituzionale”.
GALLI TRUCCAVA I CONCORSI
Al professor Massimo Galli, oltre all’associazione, sono contestati ALTRI d’imputazione.
Il primo riguarda anche il reato di falso, in concorso con Claudio Mastroianni, primario di Malattie infettive dell’Umberto I di Roma. Il virologo del Sacco è accusato poi di una turbativa d’asta assieme ad Alessandro Visconti, ex assessore leghista di un comune in provincia di Varese e attuale direttore generale dell’ospedale Luigi Sacco. Con loro indagata anche Manuela Nebuloni, professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze Biomediche alla Statale nonché direttore dell’Unità operativa complessa (Uoc) di Anatomia patologica sempre al Sacco. L’obiettivo, nel giugno 2020, è far assumere 4 dirigenti biologi presso il reparto di Malattie infettive dello stesso Sacco. Il tutto “con collusione tra Galli e Visconti”.
Sempre in pieno lockdown, il 24 aprile 2020, sarà “turbato con promesse e collusioni” il bando per l’assegnazione di un ruolo di professore di prima fascia. Che andrà a Gianguglielmo Zehender (indagato), tra i più stretti collaboratori dello stesso Galli anche durante i fondamentali studi sui vari ceppi di Sars-Cov2 e su come il virus a fine gennaio 2020 arrivò in Italia a Codogno passando dalla Germania.