Lorenzo Insigne e la maglia numero dieci, quella che a Napoli non può indossare perché è stata ritirata. In azzurro, targato Napoli, quella maglia appartiene al giocatore più grande di tutti i tempi: Diego Armando Maradona. Ma con l’azzurro, targato Italia, Insigne la indossa da leader: “Io ho una grossa responsabilità a indossare la maglia numero 10 ma non voglio mettermi pressione addosso. Cerco sempre di scendere in campo più spensierato possibile: il mister dà tanti consigli a me come agli altri, poi è stato un grande calciatore e può insegnarci tanto. Possiamo mettere in pratica i suoi insegnamenti“.
Insigne è diventato un punto di riferimento per la Nazionale, anche grazie al modulo utilizzato dal ct Mancini: “Negli anni scorsi ero più giovane e c’erano altri moduli. Mi sono sempre messo a disposizione di tutti gli allenatori. Nel 3-5-2 ho fatto tutto quello che potevo, ma con Mancini ho delle chance in più, dato che il modulo utilizzato si adatta meglio alle mie caratteristiche, ma anche a quelle degli altri giocatori che sono stati convocati. Il segreto? Sicuramente il gruppo. Ci sono giocatori come Jorginho che hanno grandissima qualità, è giusto che si parli di lui e spero che sia almeno in lista per il Pallone d’Oro“.