Aurelio De Laurentiis presidente del Napoli ha parlato durante l’udienza al Coni per il ricorso presentato dal Napoli per rigiocare il match con la Juve.
[wp_ad_camp_1]
Alla fine ha avuto ragione il Napoli, dopo che la giustizia della Figc aveva bocciato il ricorso degli azzurri, è stato necessario l’intervento del Coni per ribaltare la sentenza. Anche Aurelio De Laurentiis ha parlato durante l’udienza al Collegio di Garanzia del Coni dove si è discusso del ricorso presentato dal Napoli per il match non giocato con la Juventus. Il patron azzurro, secondo quanto scrive Repubblica ha fatto sapere: “Sono stato a letto quaranta giorni giorni col Covid, con sette componenti della mia famiglia. Avevo chiari i rischi. La Campania a ottobre era la regione con più contagi in Italia, serviva dare un esempio. Le illazioni della Figc contro di noi erano prive di ogni fondamento“.
In questo modo il numero uno del Napoli ha spiegato le sue ragioni, cercando di far capire ai giudici il perché aveva ottemperato a quanto imposto dall’Asl. Bisogna ricordare che ad ordinare a squadra e staff tecnico di non partire era stata la massima autorità sanitaria sul territorio, quindi non si capiva perché il club avrebbe dovuto disattendere alle disposizioni, rischiando anche di prendere una denuncia penale.
[wp_ad_camp_5]