Il rinnovo di Gennaro Gattuso è più vicino. Il tecnico sta convincendo sempre di più la dirigenza partenopea con prestazioni super.
La vittoria contro l’Atalanta è solo uno degli esempi della bravura di Gennaro Gattuso, il cui rinnovo con il Napoli è sempre più vicino. Il tecnico ha preso una squadra psicologicamente distrutta. In un primo momento si è basato sul 4-3-3 puntando su un gioco semplice e orientato più a non ‘prenderle’. Poi con la ritrovata autostima ha cominciato ad ‘osare’ fino ad arrivare alla nuova stagione con un 4-2-3-1 e quattro attaccanti in campo. Insomma innegabile non vedere la mano dell’allenatore nella rinascita del Napoli che senza quella sconfitta a tavolino e penalizzazione, potrebbe avere sicuramente qualche punto in più.
Gattuso e il rinnovo: le ultime de Il Mattino
«Io volevo giocare con la Juventus». Ed è vero, non è uno spot: ai calciatori, quel sabato mattina, aveva spiegato ogni cosa, dai duelli ai punti deboli del gioco di Pirlo compresa la strategia da adottare nel secondo tempo. «Partiamo, vinciamo e torniamo». Ha subito la decisione della Asl, come l’ha subita il Napoli. Difficile trovare uno a 42 anni più preparato di lui. Della sua generazione, è senza dubbio il migliore. Ed è per questo che ora il rinnovo di Gattuso si avvicina, magari proprio con le condizioni che invoca il tecnico calabrese: la cifra dell’ingaggio la metta il presidente, ma senza gli orpelli di una clausola rescissoria milionaria (sette milioni) che lo ha costretto qualche mese fa a fargli dire di no al prolungamento del contratto. Questo Napoli è di Gattuso ed è normale che Rino voglia continuare in un ciclo iniziato con la vittoria della Coppa Italia. Ma i segnali di De Laurentiis sono chiari: lo dice il mercato, lo dicono i gesti. Sognare bellezza e scudetto a Napoli non è più vietato