Maurizio Zaccone pone l’attenzione sull’assurda domanda di Alciato ad Allan. il giornalista spiega a Sky cosa vuol dire essere napoletano.
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Maurizio Zaccone spiega ai giornalisti di Sky cosa vuol dire essere napoletano. Zaccone dalla propria pagina facebook tiene una lectio magistralis sulla napoletanità dedicata a tutti quelli come Alciato che alla fine di Napoli-Stella Rossa chiede ad Allan: “perchè siete andati sotto la curva, cosa festeggiavate”.
Una domanda del genere alla Juventus non viene mai posta, eppure la compagine di Allegri ad ogni vittoria, che sia Frosinone o Champions, va a festeggiare sotto la propria curva.
Il Napoli evidentemente non può o non deve. Alciato come molti altri utilizzano modi sibillini per dire: “cosa avete da festeggiare? non avete vinto niente“, non essendo consci del significato di napoletanità.
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Ecco le parole di Maurizio Zaccone
“Che tenerezza quelli di Sky. Ancora si domandano perché si esulta sotto la curva. “Cosa festeggiavate?”, domandano ad Allan. Che è come dire “cosa avete vinto?”.
Quanto vi capisco.
Non siete napoletani e vi riesce difficile comprenderlo.
Non siete napoletani e pensate che si esulta solo con i trofei in tasca.
Siete gli stessi che non capivate i 50.000 tifosi con il Cittadella, che non capivate l’urlo “the Champions”. Gli stessi che non capivano la città che trascinava il pullman del Napoli a Torino.
Non riuscite proprio a capire. E vi comprendo. Ma come, vi domandate, vi insultano in ogni stadio regolarmente, vi augurano la morte con cadenza settimanale, non vincete scudetti e state sempre lì a festeggiare?
È il vostro grande cruccio, cercare di capire.
Ma cosa c’avranno da ridere questi giocatori? Perchè gioiscono con i tifosi, perché amano questa piazza, perchè rinunciano a offerte più importanti per rimanere lì, all’ombra di un Vesuvio che mezza Italia si augura faccia il suo dovere?
Non siete napoletani e non riuscite a capirlo.
Per voi la gioia è il trofeo, tutto il resto non conta. Mentre qui si vive il viaggio, si vive tutto il resto.
Si vince ogni giorno. Ma non sforzatevi di comprendere.
Forse vi sarà tutto chiaro “un giorno all’improvviso”. Noi intanto ce la cantiamo. Forza Napoli. Sempre“.