Napoli, il Barcellona vuole Insigne con l’aiuto di Raiola. Braida è molto amico del potente procuratore italo-olandese
NAPOLI- Secondo il quotidiano il Mattino il Barcellona vuole Insigne. Ariedo Braida, l’ex direttore sportivo del Milan, che nel Barça è il consulente per il mercato estero, era al San Paolo mercoledì sera, secondo la stampa catalana per Lorenzo Insigne.
Insigne disse no al Barcellona
Non è una novità l’interesse del Barcellona. Nel marzo del 2017, durante la fase caldissima del rinnovo con il Napoli, sul tavolo di Ottaiano e Andreotti arrivò la proposta milionaria del Barça. «Che si fa?», chiesero i due agenti. Lorenzo fu categorico, perché di lasciare Napoli non gli passava nemmeno per la testa e disse di non prendere in considerazione la proposta del club blaugrana.
Nuovi scenari
Dalla prossima primavera il sodalizio con la Doa Management terminerà: papà Insigne ha deciso che è arrivato il momento di chiudere con gli storici procuratori e di affidarsi al manager più potente che c’è in circolazione. L’italo-olandese è un po’ come un pifferaio magico ed è evidente che al Napoli sono consapevoli che non sarà un’estate facile.
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Braida amico di Raiola
E allora non è un caso che spunti Braida che negli anni del Milan ha avuto tante occasioni per trattare con Raiola. È stato proprio Raiola, nel 2011, a offrire a Braida e Galliani Marek Hamsik, in quelle settimane in cui Mino era certo che lo slovacco pendesse dalle sue labbra. Per fortuna, finì tutto in una bolla di sapone. Ma alla fine di questo campionato, il Barcellona potrebbe decidere di andare all’assalto nuovamente di Insigne, anche perché è difficile trovare in giro un attaccante con la sua duttilità. Cosa risponderà Lorenzo questa volta?
Insigne al Barcellona con l’aiuto di Raiola?
Raiola ha un rapporto quasi quotidiano anche con Aurelio De Laurentiis e non avrà problemi a capire che per il Napoli Insigne è incedibile, che è uno dei pilastri, la bandiera che non si ammaina. Non è questione di soldi, ma di quello che vorrà fare Insigne. La presenza attorno a lui di Raiola non lascia presagire nulla di buono. Se c’è lui, l’interesse è che qualcosa si muova. Il Barcellona si farà vivo, c’è da giurarci. Per capire se sarà un assalto bisognerà attendere.