Le Interviste

Sala su Insigne: ” Poteva essere del Torino, ecco perchè non arrivò”

Sala su Insigne: ” Poteva essere del Torino, ecco perché non arrivò” L’ex centrocampista di Napoli e Torino innamorato di Lorenzo Insigne.

Claudio Sala  ha parlato della sfida tra i granata e gli azzurri al quotidiano il Roma. Ecco quanto evidenziato.

Lorenzo Insigne poteva essere del Torino

«Lo vidi giocare a Frattamaggiore e lo segnalai subito alla società granata, peccato. Non so perché Insigne non riuscì a convincere la dirigenza. Il Torino gli fece fare un provino, ma andò male. Probabilmente lo scartò per l’altezza, ma nel calcio i centimetri non sempre sono fondamentali, anzi nel caso di Insigne la statura lo ha facilitato, permettendogli di esplodere e di diventare un grandissimo giocatore».

Per fortuna, pochi mesi dopo, Insigne andò al Napoli. Oggi è un leader della squadra azzurra….

«Ed è giusto sia così. Insigne è determinante per Sarri e le difficoltà attuali del Napoli dipendono anche e soprattutto dalla sua assenza. Il Napoli sta pagando il suo infortunio e l’Italia ha pagato la scelta di Ventura di non schierarlo nel ritorno dei play-off per la qualificazione ai Mondiali. Contro la Svezia serviva esattamente uno come lui, rapido nel giro palla a terra, per mettere in difficoltà difensori alti e forti fisicamente. È stato un vero peccato vederlo in panchina per novanta minuti, con quel talento… ».

Torniamo al campionato: chi arriva meglio alla gara di domani?

«Senza dubbio il Torino, reduce da una brillante vittoria a Roma con la Lazio: non accadeva da 24 anni. Sono stati tre punti importanti che hanno permesso alla squadra di Mihajlovic di avvicinare il Milan e di tornare in corsa per l’Europa League. Col Napoli avrà grandi motivazioni e il morale alto».

Affronterà una squadra che nelle ultime due partite non è riuscita a segnare….

«È un dato che deve far riflettere. Il miglior pregio del Napoli è sempre stato l’attacco. Ho visto le ultime due sfide: per la prima volta, sia contro la Juve che contro la Fiorentina il Napoli è andato in difficoltà, distante dagli standard di gioco classici e anche meno pericoloso in zona offensiva. I gol che mancano lo confermano, ma è un momento e passerà».

Qual è la squadra favorita per lo scudetto?

«Per fortuna quest’anno nessuna. Siamo abituati a dire sempre Juve, è così da sei stagioni, ma ora è tutto diverso. Chi si trova al vertice della classifica ha le stesse identiche possibilità di trionfare. La Juve non domina come in passato, ma ha grande carisma ed esperienza. L’Inter è una sorpresa col cambio di allenatore. Il Napoli, fino alla gara con la Juve, giocava il miglior calcio e tornerà a farlo.Finalmente una bella lotta».

Chiudi

Benvenuto su napolipiu.com

Consenti gli annunci sul nostro sito Sembra che tu stia utilizzando un blocco degli annunci. Ci basiamo sulla pubblicità per finanziare il nostro sito.