Ivan Zazzaroni consiglia a De Laurentiis di accettare lo scambio Osimhen-Ronaldo proposto dal Manchester united e Jorge Mendes.
SCAMBIO OSIMHEN-RONALDO. Ivan Zazzaroni nel consueto editoriale sul Corriere dello Sport, consiglia a De Laurentiis di accettare l’offerta di Mendes: Cristiano Ronaldo al Napoli in cambio di Victor Osimhen e 100 milioni. Ecco le sue parole:
“Ronaldo protagonista – insieme a Messi – degli ultimi vent’anni del calcio, primatista indiscusso di gol e vincitore di titoli nazionali, internazionali e Champions, accusato di eccesso di individualismo, narcisismo e arroganza si è dunque ridotto a una sorta di questua, pur se milionaria. L’ultima spiaggia battuta da Mendes è Napoli. Da giovedì sera l’Operazione San Gennaronaldo (Osimhen a Manchester per minimo 130 milioni e CR7 al Maradona) riempie di sé i siti non solo italiani.
C’è chi giudica tristissimo l’epilogo della carriera del portoghese, io trovo che non ci sia nulla di triste“.
Il calcio, secondo Zazzaroni, conosce rapidissime sopravvalutazioni e svalutazioni. Qualche esempio: cinque anni fa per Belotti fu fissata la clausola di 100 milioni, oggi il Gallo arriva alla Roma a zero.
Nel 2019 lo United offrì 68 milioni per Dybala, preso dalla Roma a zero. Nel 2018 De Laurentiis non accettò 108 milioni inglesi per Koulibaly, venduto al Chelsea per 70 di meno. E infine un anno fa Lukaku passò al Chelsea per 115 milioni e dodici mesi dopo è tornato all’Inter per 8 più bonus.
Curiosamente, la madre di tutte le svalutazioni calcistiche ha appena compiuto 30 anni. Nell’estate ‘92 il Torino consegnò al Milan di Berlusconi Gianluigi Lentini per 65 miliardi. Di quell’aff are si parlò a lungo. Qualcuno ipotizzò che dietro l’operazione ci fossero interessi politici, fu fatto il nome del leader socialista Bettino Craxi, peraltro simpatizzante granata. In meno di un anno la quotazione di Lentini subì un tracollo inquietante.
Ecco perché’ il Napoli deve accettare lo scambio
“Scambio Ronaldo – Osimhen e 100 milioni? De Laurentiis dovrebbe accettare subito. Quanto pensate che possa durare Osimhen in azzurro?
So che questi audaci accenti finiranno fra voi in caloroso dibattito. Spero anche di tono elevato. C’è di sicuro chi dirà – ispirato da Orazio – hic et nunc, ovvero “famolo adesso, qui”; e chi, ricordando il Sessantotto, obietterà che il “tutto e subito” produsse rovine e imbecilli.
Uno spunto di meditazione? Just Do it fu in origine il grido liberatorio di tal Gary Gilmore, un duplice omicida statunitense condannato alla pena di morte nel ‘77, che nel momento dell’esecuzione disse ai boia «Facciamo alla svelta».
Ma è anche lo slogan di un’azienda di articoli sportivi che con tre parole ha fatto miliardi. Adattamento napoletano: “Fa semp chello ca’ te dice ‘a capa”. Aurelio..”.